lunedì 15 luglio 2019

BLAST FROM THE DUST: WINDSWEPT - THE ONLOOKER (BLACK METAL)

THE ONLOOKER
WINDSWEPT

8 Febbraio 2019
A due anni buoni dalla release del loro primo studio album i Windswept, side-project del trio di casa Drudkh, son tornati nel pieno dell'inverno portando con se aun altro bel lotto di metallo nero, gelido ed estremamente tradizionale, eccezion fatta magari per gli inserti strumentali assenti invece nel precedente The Great Cold Stepp ma che contribuiscono a rendere il sound del disco, se possibile ancor più glaciale (perfetto per abbassare la calura estiva).
Dato alle stampe lo scorso 8 Febbraio sempre su Season of Mist Underground Activists così come la precedente fatica in studio, l'album si porta rabbiosamente dall'inizio alla fine passando per riff taglienti e vocals quanto mai rabbiose, aggiungendo come detto poc'anzi, un tocco di melodia melancolica che la fa da padrone specialmente nel carillon orrorifico dell'intro I'm Oldness and Oblivion (ripreso sulle note finali dell'assassina Bookworm, Loser, Pauper) e dell'altro brano strumentale dell'opera, Gustav Meyrink's Prague.
The Onlooker differenzia assai poco dal suo predecessore, tuttavia si dimostra ben arrangiato ed eseguito, rivelando una band ancora in grado di dare qualche brivido ai suoi ascoltatori.

Nessun commento:

Posta un commento