NIGHTWISH - IMAGINAERUM
Quattro anni sono trascorsi dall'ultima impresa del mago Tuomas. Dalle fredde terre scandinave per la precisione dalle punte finniche ci giunge l'ultima fatica del compositore di una delle metal band più note attualmente, fiore all'occhiello della Nuclear Blast. Imaginaerum da tutti molto atteso, probabilmente uno dei ritorni più attesi sugli scaffali ha trovato immediatamente parecchi consensi da riviste e webzine.
L'album presenta ben 12 tracce contenenti tutta la poeticità e oscurità di cui il maghetto della tastiera sa disporre missando insieme ciò che abbiamo sentito finora in casa Nightwish con pop metal e tratti jazz che aumentano ulteriormente il valore di questo concept.
Sicuramente più vivo e diretto nella prima metà dell'album che nella seconda Imaginaerum è un album che sembra avere molto da offrire sia per spunti irish folk (I Want My Tears Back), sia per l'ausilio di cori di bambini richiamando inequivocabilmente The Wall dei Pink Floyd (Ghost River, Scaretale); senza contare un cavallo di battaglia (Storytime) che fa da opener a seguito di un fugace pezzo melodico su note di carillon (Taikatalvi), che si contrappone ad una closing che riprende i riff principali dei pezzi dell'album (Imaginaerum). Un album tutto da scoprire.
Nessun commento:
Posta un commento