mercoledì 8 febbraio 2012

A NIGHT AT: BLOOM ALTERNATIVE ZONE 03-02-2012

The Last Breath of Life + Terminal Sick
Serata elettrizzante come al solito quella che attende quelli che varcano la soglia del Bloom Alternative Zone e la serata del primo venerdì del mese in maschera si preannuncia carica. Due band stanno per calcare il palco e dar prova delle proprie abilità dimostrando il proprio bagaglio e la propria voglia di divertirsi e far divertire un pubblico affamato di rock pesante.
Non ci vuol molto che il locale già pieno chiama a gran voce le band.

I The Last Breath of Life salgono sul palco portando con se una vasta gamma di sonorità atte a squarciare l'udito dei presenti, più che a divertire. Gridando a gran voce la propria presenza, la band offre una serie di pezzi – per lo più di propria mano – dai riff serrati e ritmiche pesanti malamente equalizzate.
Pezzo dopo pezzo la band si porta a fine scaletta in un'agonia dettata dal growl del buon Emanuele Medici che, supportato dai giri armonici – sfortunatamente celati da una chitarra ritmica fin troppo presente – ben gestiti da Mattia Corni, tenta di enfatizzare l'aggressività della possente base thrash di cui la band va ben fiera.
Un massacro rapido che ben presto si conclude tra gli sguardi ammutoliti dei presenti.


Incurante delle condizioni della propria ugola influenzata, Roberto Montanari e band salgono sul palco pronti a sfondare ciò che resta dell'udito dei presenti, nel senso buono. I Terminal Sick portano con se una setlist intensa di pezzi prodotti di proprio pugno tra i quali figurano nuovi lavori e pezzi di repertorio.
Motivati dall'imminente uscita del prossimo album, i Terminal Sick si mostrano carichi e sgargianti in una serie di sonorità dall'impronta Nu Metal contaminata da forti presenze Metalcore nel sound. La voce pulita di Roberto si fa strada tra i possenti riff dell'accoppiata Davide/Goro, bersagliando i presenti con il meglio del proprio repertorio, tra i giri di basso di una timida Fre.
Pezzo dopo pezzo, i Nostri giungono a fine scaletta, tra le richieste di bis da parte dei presenti e le precarie condizioni del vocalist.

Official website: http://www.terminalsick.com/

Una serata al Bloom Alternative Zone che non dimenticheremo tanto facilmente, in cui è possibile trovare amici, buona musica e quanto di meglio si possa volere per rinfrescare/riscaldare la propria gola, tra un bancone e l'altro.


Articolo di A. Govoni.

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