Carburando
lentamente e procedendo verso il prossimo live, eccoci a fronteggiare
un nuovo concerto, stavolta in trasferta in quel di Gualtieri. A
farla da padrone sono i grandi del Temporock, locale
famoso nell'emiliano per aver ospitato già in passato nomi
importanti dell'heavy metal odierno (tra cui i Nile).
Entrati
nel locale veniamo accolti praticamente subito da amici e conoscenti.
Le transenne sono già pronte ed il palco è già allestito, mancano
solo i protagonisti della serata a far faville.
Mia - Violino, flauto Andrea - Chitarra, voce Giovanni - Tastiera, voce Enrico - Basso, voce Ludwig - Batteria Laura - Voce |
Ad
aprire in modo più che audace sono gli Artaius, una giovane
band e promettente di Sassuolo dall'impronta folk piuttosto
particolare.
Colonna
portante della band è la tastiera synth di Giovanni che con ricrea
un'atmosfera magica attorno a riff orecchiabili, per i quali bisogna
ringraziare la coppia chitarra/basso di Andrea ed Enrico.
L'elemento
folk della band si sente fin troppo bene andando a fare a pugni con
il resto dell'apparato strumentale della band, mentre la cantante
(Laura) mostra una voce calda ed ammaliante ma sulla quale bisogna
ancora lavorare.
Proponendo
i quattro pezzi del demo (MMXI finito verso la fine del 2011 e
dato alle stampe per inizio 2012), sugli altri emerge Wind of
Truth, guarnendo gli spazi residui dell'esibizione con altri
pezzi in attesa di trovare il modo di pubblicare un full lenght.
Pagan - Voce Ste - Chitarra, voce Oldhan - Chitarra, voce Fabio - Basso Paolo - Tin & Low Whistles, BouzoukiBecky - Arpa Celtica, voce Laura - Violino, Cornamusa Simo - Batteria |
Dopo
aver chiuso al meglio la propria esibizione, gli Artaius lasciano
posto ai protagonisti principali della serata, pubblico caldo ed
ammassato contro le transenne, un breve cambio strumenti sul palco,
ed eccoli finalmente calcare il pavimento del minuto palco della sala
Abyss del Temporock, i Furor Gallico.
Band
longobarda attiva ormai da cinque anni con un album alle spalle e
diversi live nel proprio curriculum, dai quali ha appreso l'arte di
saper intrattenere al meglio gli spettatori con brani provenienti dal
primo omonimo album uscito nel 2010, nell'attesa dell'annuncio
ufficiale del rilascio del nuovo album di cui ancora poco o nulla si
sa.
Guidata
dal vocalist Pagan (Davide) la band, brano dopo brano, si
esibisce in un concerto che resterà nella memoria dei presenti
(anche perché è il primo in Emilia Romagna). Spettacolare il grido
all'unisono con il pubblico all'introduzione de “La Caccia
Morta” mentre alla richiesta da parte del cantante di fare un
po' di pogo ecco che i presenti accolgono con gioia la proposta e si
scatenano a più non posso.
Nessun commento:
Posta un commento