BLOODROCK BLOODROCK 1969 Capitol Records |
I
Bloodrock sono una band prodotta da Terry Knight, meglio
conosciuto per aver prodotto i Grand Funk Railroad, che ha
dato il meglio di se tra la fine degli anni sessanta e la prima metà
degli anni settanta. Provenienti dalle calde pianure texane, i sei
propongono un sound duro e consolidato che precede di diversi anni
sonorità ben più pesanti, missando hard rock di casa britannica ed
ispirandosi a giri armonici del buon vecchio Jimi, il tutto
frammentato da ballate melodiche che impreziosiscono l'album,
concedendo all'ascoltatore il lato poetico della band. La presenza
dell'organo Hammond di Steve Hill (come nei Deep Purple) per
alcuni brani è fondamentale per apportare un'impronta vagamente
psichedelica ad un heavy rock tra presente e passato, rendendo un
album di oltre 40 anni fa attuale tuttora.
Il
debut della band non tardò ad arrivare, infatti dopo essersi formati
nel 1969 rilasciarono tramite Capitol
Records Bloodrock,
un omonimo di nove pezzi che raggiunse il 160° posto nel Billboard
americano. L'opener Gotta
Find a Way
è uno dei primi esempi di backmasking, ossia un messaggio nascosto
udibile solamente se il brano viene riprodotto al contrario;
all'inizio del brano infatti è udibile la seguente frase “Anyone
who is stupid enough to play this record backwards deserves what he
is about to hear” ossia Chiunque
sia così stupido da riprodurre questo brano al contrario merita ciò
che sta per ascoltare.
Roccioso
dalla prima all'ultima nota, l'album passa da mid tempo con riff
pungenti e graffianti in stampo hard rock (Gotta
Find a Way,
Double
Cross),
agguantando alle volte venature blues più evidenti (Timepiece),
passando per un melodic rock acido che si rifà alla musica
psichedelica di quegli anni (Gimmie
Your Head).
I
brani superflui non mancano (Fatback,
si rifà vagamente alle sonorità di Corporal Clegg dei Pink Floyd);
mentre l'heavy rock è il vero protagonista dell'album che salta
all'orecchio con brani che puntano avanti di almeno dieci anni
appesantendo il buon sound hard rock canadese (Steppenwolf) che stava
emergendo in quegli anni rendendo alcuni mid-tempo dannatamente
accattivanti (Wicked
Truth,
Melvin
Laid an Egg)
e talvolta accelerando (Castle
of Thoughts);
senza dimenticarsi di dare all'album una vena poetica, puntando ad un
mix che si ispira fortemente agli Iron Butterfly ed ai Pink Floyd
(Fantastic
Piece of Architecture).
Un
album duro dal cuore tenero che sicuramente avrebbe meritato maggior
attenzione dai più.
Line up:
Rick
Cobb – Batteria
Ed
Grundy – Basso, voce
Steve
Hill – Tastiera, voce
Lee
Pickens – Chitarra, voce
Jim
Rutledge – Voce
Nick
Taylor – Chitarra, voce
Tracklist:
1. Gotta
Find a Way
2.
Castle of Thoughts
3.
Fatback
4.
Double Cross
5.
Timepiece
6.
Wicked Truth
7.
Gimmie Your Head
8.
Fantastic Piece of Architecture
9.
Melvin Laid an Egg
SONGWRITING 8,25
REGISTRAZIONE 8,25
COINVOLGIMENTO 8
VOTO
→ 8,1/10
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