domenica 24 giugno 2012

BIBLE REVIEW: BI-POLAR SLUTS - OUT4DINNER

OUT-4-DINNER
BI-POLAR SLUTS
Luglio 2011
Hard Rock/Punk Rock
II giovanissimi Bi-Polar Sluts esordiscono con un frizzante album dal sound Hard Rock variegato e mai statico, semplice e diretto come un treno in piena corsa. Out 4 Dinner è un buon passo per cominciare una fiorente carriera in ambito hard rock, sfortuna vuole che sia stato pubblicato con vent'anni buoni di ritardo, altrimenti ci trovveremmo di fronte un album il cui impatto sarebbe senza dubbio maggiore.
Miscelando abilmente hard rock, punk ed in alcuni frangenti anche armonizzazioni oriented rock in chiave moderna; questo album è composto da un enorme numero di brani – ben 14 pezzi – che vanno a delineare una tracklist che in due tempi ci svela ciò che la band ha da dire: in una prima parte l'album si presenta più duro, quasi granitico, con riff che si spostano dal hard rock al metal d'origine classica; ed una seconda parte che si disegna su schemi più spensierati su un punk rockeggiante.


L'anima rocciosa dell'album ci viene presentata fin da subito, brani come Aperiti ”ve” ed I Can't Stand It faranno la gioia di amanti dell'hard rock anni ottanta, riff compatti ed incisivi che si lasciano andare a ritornelli fugaci e d'impatto. Breve stacco dall'impronta heavy con Keep Screaming e poi via nuovamente su riff rockeggianti con Listen to Me e Treat U Bad, in cui sentiamo qualche derivazione punk e giri di basso che lasciano il segno.
Breve pausa con la ballata di turno (One Day) cui refrain tirato si distacca dal resto del brano; poi via nuovamente su riffing rock n' roll con la trascinante Never Trust a Woman, fino a giungere ad un brano che sa di Twisted Sister (Vodka & Lime). Breve stacco in melodic hard rock con Believe, per poi dare inizio alla fine con l'intro parlata (Prelude to...) della saga in quattro brani di chiusura cui fa testa Something to Kill the Pain un melodic hard rock cui riff presenta cadenze di derivazione GnR, per poi chiudere definitivamente con una ballata in acustico in cui un violoncello ricrea un'atmosfera veramente toccante (Sammy's Backyard).
Quattordici brani, forse troppi, che delineano un album solido e compatto che tanto piacerà agli amanti dell'hard rock e del punk rock moderno e che avrebbe riscontrato maggior successo se fosse stato pubblicato un ventennio fa.


Line up:
Mike Molinari - Vocals
Giux Morini - Guitars
Max Gavina - Guitars
Joe Forlo Forlini - Bass
Paul Casali – Drums


Tracklist:
1. Out-4-Dinner (Intro)
2. Aperiti “ve”
3. I Can't Stand It
4. Keep Screaming
5. Listen to Me
6. Treat U Bad
7. One Day
8. Never Trust a Woman
9. Vodka & Lime
10. Believe
11. Prelude to...
12. Something to Kill the Pain
13. Sammy's Backyard
14. Back-4-Breakfast (Outro)


SONGWRITING 6.5
REGISTRAZIONE 7.5
COINVOLGIMENTO 7.5


VOTO 7.2/10

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