 |
| ECHOES FROM THE WORLD OF PAIN HELL GATES 2012 Autoprodotto Death/thrash with black influence |
Ruggendo
a più non posso i giovani deathster ferraresi Hell Gates tornano a far sentire possente la propria voce dopo il
primo demo Seven Souls ad appena tre anni di distanza, grazie a Echoes from the
World of Pain.
Formatisi nel lontano 2008 da un’idea del chitarrista Mark “Wotan“, la band inizia a prender forma con Davide “Buzzo” alla chitarra e Raffaele “Raffo” alla batteria, solamente qualche tempo dopo il gruppo vedrà arrivare nella propria line up Marcello “Marz” - che rimarrà con la band fino a Giugno 2009 - al basso e Giuseppe alla voce. Dopo altri cambi di line up, la band si stabilizza con Buzzo e Mark alla chitarra, Sambo (Andrea Sambo) al basso ed alla voce, ed infine Diego Marchiori alla batteria.
Dopo essersi presentati al pubblico con un primo demo - Seven Souls, appunto - la band torna a dar segno della propria ira, portandosi dietro un quattro pezzi che sgorga aggressività da ogni orifizio possibile.
Nonostante la registrazione di questo Echoes from the World of Pain (forse per rendere il demo ancor più grezzo e tagliente) sia abbastanza elementare, il risultato che ne fuoriesce è un martellante death con evidenti spunti al metal di scuola britannica, arricchendo il suono con passaggi d’ispirazione maideniana (Storm of Leviathan, Ancient Invocation) e contaminando il mix già malevolo con frangenti thrash, a rendere il sound più fluido (Evil Lie, Apocalyptic Terror), il tutto supportato da un growl possente e ritmiche sostenute.
Una doppia coppia per gli amanti dell’estremo che tuttavia necessita di una messa a punto non indifferente, data l’ispirazione un po’ troppo evidente e la qualità della registrazione.
Line up:
Buzzo – Chitarra
Mark – Chitarra
Sambo – Voce, basso
Diego – Batteria
Tracklist:
1. Storm of Leviathan
2. Ancient Invocation
3. Evil Lie
4. Apocalyptic Terror
SONGWRITING 7.25
REGISTRAZIONE 5.5
COINVOLGIMENTO 7.5
VOTO -> 6.75/10
Formatisi nel lontano 2008 da un’idea del chitarrista Mark “Wotan“, la band inizia a prender forma con Davide “Buzzo” alla chitarra e Raffaele “Raffo” alla batteria, solamente qualche tempo dopo il gruppo vedrà arrivare nella propria line up Marcello “Marz” - che rimarrà con la band fino a Giugno 2009 - al basso e Giuseppe alla voce. Dopo altri cambi di line up, la band si stabilizza con Buzzo e Mark alla chitarra, Sambo (Andrea Sambo) al basso ed alla voce, ed infine Diego Marchiori alla batteria.
Dopo essersi presentati al pubblico con un primo demo - Seven Souls, appunto - la band torna a dar segno della propria ira, portandosi dietro un quattro pezzi che sgorga aggressività da ogni orifizio possibile.
Nonostante la registrazione di questo Echoes from the World of Pain (forse per rendere il demo ancor più grezzo e tagliente) sia abbastanza elementare, il risultato che ne fuoriesce è un martellante death con evidenti spunti al metal di scuola britannica, arricchendo il suono con passaggi d’ispirazione maideniana (Storm of Leviathan, Ancient Invocation) e contaminando il mix già malevolo con frangenti thrash, a rendere il sound più fluido (Evil Lie, Apocalyptic Terror), il tutto supportato da un growl possente e ritmiche sostenute.
Una doppia coppia per gli amanti dell’estremo che tuttavia necessita di una messa a punto non indifferente, data l’ispirazione un po’ troppo evidente e la qualità della registrazione.
Line up:
Buzzo – Chitarra
Mark – Chitarra
Sambo – Voce, basso
Diego – Batteria
Tracklist:
1. Storm of Leviathan
2. Ancient Invocation
3. Evil Lie
4. Apocalyptic Terror
SONGWRITING 7.25
REGISTRAZIONE 5.5
COINVOLGIMENTO 7.5
VOTO -> 6.75/10
Nessun commento:
Posta un commento