sabato 2 giugno 2012

A NIGHT WITH: JOSE' CARLOS MOLINA

1. Andiamo indietro nel tempo, com'è stato cominciare con gli Nu? 
Tutto cominciò all'inizi con il blues ed il rhytm & blues ma quando scoprimmo i Black Sabbath, gli Zeppelin, Jethro Tull, Deep Purple, Santana; noi cominciammo a ideare il nostro cocktail o mix, come vuoi chiamarlo, senza renderci conto che stavamo creando un sound più compatto e forte. Suonammo più metal, come tu stesso hai avuto modo di sentire. Attualmente mischiamo folk, celt e adesso non sappiamo a che punto siamo, abbiamo ripreso anche gli studi blues! 


 2. Cos'è cambiato in tutti questi anni? 
Beh, ci siamo sforzati di fare musica sempre diversa, in diversi stili e facendo esperimenti con più strumenti; adesso siamo tornati agli inizi con organo Hammonds, armonica e chitarra acustica. 


 3. Qual è stato il miglior momento nella tua carriera con gli Nu? 
In questo momento di gran creativa libertà; credo che la gente pensasse fosse ai primi album, adesso noi non abbiamo bisogno di una grande compagnia di registrazione o costosi studi per ottenere un buon sound! 


 4. Ben 14 albums all'attivo, adesso quale sarà il vostro prossimo obiettivo?
 Continuare a fare concerti e registrazioni ogni tanto!


 5. Qual è il tuo album preferito di sempre e perché? 
Mistrel in the Gallery (Jethro Tull) e The Barbarian-Knife-Edge (Emerson – Lake and Palmer) per i contrasti musicali, le drammatiche espressioni e quel mix di intensità strumentale. 


 6. Qual è invece il tuo album preferito degli Nu? 
L'ultimo che ho registrato in patria e “Cuatro Gatos” (quattro gatti), Requiem e “La Taberna Encantada” (La Taverna Incantata) anch'esso registrato in patria. 


 7. Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
 Spero vi piaccia la musica che tento di fare e nel tempo la musica che ho imparato per voi per capire meglio la buona musica che facciamo adesso. Grazie per l'interesse! 





 Di Alex Govoni 
in collaborazione con Lorry B. Lill

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