martedì 24 luglio 2012

BIBLE REVIEW "ON DEMANDE": LOGICAL TERROR - ALMOST HUMAN

ALMOST HUMAN
LOGICAL TERROR

20 Marzo 2011
Reality Entertainment / Dysfunction Production

Nu Metal / Electro Metal
I giovani Logical Terror sono una band emiliana che affonda le radici tra il nu metal di queste ultime decadi e l'elettronica, in un connubio spaziale e duro come il piombo. E' della prima metà del 2011 l'uscita dell'album con cui Sic ed i suoi esordiscono tramite Reality Entertainment, cui recentemente è succeduto il videoclip di uno dei brani della tracklist (Unfilled).
in Almost Human - così si intitola il lavoro in studio di debutto degli emiliani, pesanti riffing in puro stile nu heavy metal vengono accostati ad elementi tipici del crossover; a questo una folta componente elettronica contribuisce a generare un'atmosfera ancor più ricca, nonostante in alcuni punti possa risultare pure eccessiva. 


In poco più di quaranta minuti siamo nel pieno di una mareggiata sinuosa tra riff dalla pesante cadenza Nu Heavy metal ed elementi electro che si intersecano tra un giro di note e l'altro, il più delle volte facendo da sipario agli otto brani che compongono questa contenuta tracklist, sicuramente più vigorosa nella seconda metà che nella prima. L'opener Nameless è uno dei Jolly della band, riff possenti a seguire di un'introduzione elettronica che arricchisce l'atmosfera del brano, rendendola se vogliamo più oscura e quasi horror. Il futurismo la fa da padrone in brani come Nomad 61 e Self Extinction, quest'ultima mette un po' di pepe all'ascolto dell'album.
La cadenza Nu metal torna a farsi sentire in modo maggiore con Collapse, in cui pesanti riffing cupi si alternano ad un refrain tuttavia privo di vita. 
Un breve rifacimento al rapcore alla Rage Against the Machine con Degenerate/Regenerate; quindi un ripristino del sistema cibernetico con Gender 3000, le cui presenze elettroniche sono talmente massicce da condurre all'asfissia, e la conclusiva Facing Eternity semi-lento dall'apertura elettronica cui seguono svariati cambi di ritmica in vista di un ritornello molto orecchiabile.


Indubbiamente un album che guarda avanti, molto avanti e forse pure troppo, rischiando di dimenticarsi l'appellativo metal, favorendo invece presenze sintetiche che affollano questi otto pezzi. 
Se siete amanti delle novità, fatevi avanti!


Line up:
Ash - Chitarra
Lizard - Chitarra
Sid - Basso
Emi - Voce
Sic - Voce
DDL - Batteria


Tracklist:
1. Nameless
2. Gender 3000
3. Monad 61
4. Unfilled
5. Degererate/Regenerate
6. Self-Extinction
7. Collapse
8. Facing Eternity


SONGWRITING 6,5
REGISTRAZIONE 7,5 
COINVOLGIMENTO 7


VOTO -> 7/10

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