STONES GROWN HER NAME SONATA ARCTICA 18 Maggio 2012 |
Sin dalla visione della cover che mostra un'immagine ben più solare anche enigmatica - a differenza della cover di DoG in cui dominavano oscurità e colori freddi - possiamo intuire fino a che punto sono diversi i due album, ma ancora non ci siamo. Ormai i Sonata Arctica di Ecliptica sono un lontano ricordo, questo Stones Grown Her Name segna un ulteriore punto sull'evoluzione (o involuzione, come volete) del gruppo, che volge a qualcosa di ben diverso dal solito speed power metal di un tempo, di cui tuttavia SGHN scorgiamo qualche flebile ricordo con Losing My Insanity. Ampio utilizzo - a volte a sproposito - di elettronica, canzoni disuguali una all'altra; un filone melodic heavy persistente e cambi di ritmica frequenti; questo è ciò che i finlandesi hanno da offrire con il proprio ultimo album. Farà discutere. Non è una domanda, è una promessa!
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