sabato 15 settembre 2012

BIBLE REVIEW "LOST IN TIME": FUSE - FUSE

FUSE
FUSE

1969
Epic Records
Heavy Rock
Verso la seconda metà degli anni sessanta, 1967 per la precisione, nacquero i Fuse. I Fuse erano una hard rock band americana formata da Rick Nielsen e Tom Petersson, meglio noti per aver dato vita ai Cheap Trick qualche tempo dopo. 
Nonostante l'unica produzione della combo dell'Illinois, eccezion fatta per il singolo che uscì poco prima, la band mostrava già una marcia in più puntando su un sound più aggressivo e di taglio, che come un pungiglione affilato andava dritto al punto; una sorta di heavy rock dai riff volutamente sporcati che poggiavano su una registrazione spartana, che contribuiva a rendere il sound ancora più grezzo e pungente. Per i testi vengono ritagliate poche parole, per dare spazio maggiore a sessioni strumentali più ampie e pompose, dando vita ad un suono che preannuncia quello dei futuri Deep Purple dei primi anni settanta. Incalzante, ricco e, se vogliamo, futuristico.

Fuse è il debut album prodotto verso la fine del 1969 e pubblicato ai primi del 1970 a seguito della release di un singolo con un paio di brani (i quali non verranno inclusi nell'album). In questi otto pezzi la band da il meglio di se specialmente nella prima parte dell'album, dando ampio sfoggio delle doti degli axemen, Across the Skies e Permanent Resident, su tutte, vedono un ottimo guitar work, supportato da un organetto che aggiunge un tocco di psichedelia niente male.
I bollenti spiriti proto-metal vengono messi parzialmente a tacere con un Show Me, brano più lento dei precedenti, mid tempo hard rock dai bassi oscuri e riff sporcati quanto basta; quindi la misteriosa e strumentale To Your Health svela le doti organista di Nielsen.
Venature psicheeliche si intravedono nella finestra (In a Window), in cui un potente attacco stile rock n' roll volge in un lento melodico/psichedelico, cui introduzione ammalia facilmente per il solo ad opera dei guitarists.
L'album volge al termine, dopo un uno-due povero di mordente (4/4 3/4, Mystery Ship), chiude definitamente  il cerchio Sad Day brano che riprende il rockbilly più lento e dal riff sporcato quanto basta, sorretto dalle note di un organetto che rendono tutto più magico.

Un album che già ai tempi svelava le doti degli artisti che poi formeranno i Cheap Trick, ma che nonostante tutto è rimasto nell'ombra. Diretto e mai uguale, se non fosse per la registrazione avrebbe una longevità notevole; se siete amanti dell'hard rock, dategli un ascolto - sempre se riuscite a trovarlo.

Line up:
Rick Nielsen - Chitarra, tastiera
Tom Petersson - Basso
Joe Sundberg - Voce
Chip Greenman - Batteria
Craig Myers - Chitarra

Tracklist:
1. Across the Skies
2. Permanent Resident
3. Show Me
4. To Your Health
5. In a Window
6. 4/4 3/4
7. Mystery Ship
8. Say Day

SONGWRITING 8,5
REGISTRAZIONE 5
COINVOLGIMENTO 7

VOTO -> 6,8/10

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