Il prossimo 17 Settembre i milanesi Beverly Killz rilasceranno mediante Perris Records Gasoline & Broken Hearts. Registrato ai Frequenze Studio di Monza sotto la guida di Dennis Ward, l'album conterà 11 brani ed un l'artwork (a lato) a cura del bassista Andrea.
Il 21 Settembre è previsto il Listening Party al RockAndRoll di Milano, dove sarà possibile ascoltare il nuovo album ed acquistare cd e merchandise.
Di seguito trovate la tracklist dell'album:
1. Never Back Down
2. Away From Danger
3. Baby You're On Target
4. Dark Lady
5. Livin' and Dyin'
6. Ridin' Alone
7. For Love
8. Power of Your Sex
9. Sin City
10. In Sorrow
11. What Is Love
Ne parliamo con Vince, voce della band! Ciao ragazzi, come descrivereste il vostro album e di cosa parla?
Mi piace pensare a Gasoline & Broken Hearts come ad un disco di hard rock con elementi heavy realizzato con una produzione moderna, ma scritto e concepito alla vecchia maniera vale a dire suonando tutti insieme in sala prove. Quello che senti sul disco è esattamente quello che sono i Beverly Killz in un contesto live. Preferiamo che il ruolo della tecnologia in ambito musicale sia soltanto quello di valorizzare le composizioni creando un sound al passo con i tempi.
Quanto agli argomenti trattati nei testi, c'è poco spazio all'introspezione. Si parla sempre di esperienze vissute, alcune amare, altre relativamente più felici, del rapporto con l'altro sesso, di speranze e gioie, di incontri ed abbandoni, di benzina sul fuoco e di cuori spezzati...la nostra tumultuosa vita. Siamo 5 personalità molto differenti e per fortuna o per sfortuna a seconda dei casi, nessuno di noi ha una vita esattamente ordinaria.
Quanto ci avete messo a produrlo?
Se con produzione si include anche la fase di stesura dei pezzi direi che, anche a causa di diversi intoppi di natura personale, ci abbiamo impiegato fin troppo tempo! La fase di registrazione ha richiesto circa 20 giorni totali di studio. Direi un'ottima esperienza che ci ha fatto certamente maturare, ampliare ed i nostri orizzonti permettendoci di studiare al microscopio tutti i nostri punti di forza e limiti. Terminate le registrazioni è scattata la fase B, che è stata anche quella più lunga: la ricerca di un bravo tecnico che riuscisse a rendere giustizia alle registrazioni facendole suonare come volevamo, cosa non semplice da spiegare. Dopo aver consultato e testato diversi studi abbiamo decido di affidarci ad un fuori classe, vale a dire Dennis Ward. I suo trascorsi parlano da soli. Spero di avere la possibilità, in futuro di lavorare ancora con lui.
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