sabato 8 settembre 2012

NON SOLO METAL: NON AVERE PAURA DELLA ZIA MARTA

NON AVERE PAURA DELLA ZIA MARTA
1989
Mario Bianchi
Horror / Thriller
Non Avere Paura della Zia Marta è un film del 1989 scritto e diretto da Mario Bianchi ma presentato da Lucio Fulci.  Dopo anni di attività dietro la cinepresa, il regista romano si diletta in un thriller alla Dario Argento dalla colonna sonora inquietante e dalla trama vagamente somigliante a quella di Psycho di Hitchcock.
Rapidi flashback ad inizio film, ci fanno entrare nella psiche del protagonista maschile, in una vischiosa nube di ricordi riguardanti la fantomatica zia del titolo, parente fantasma della famiglia di costui. Rapidi stacchi si susseguono creando un gioco presente-passato, rallentando la trama e senza dare riposte ben precise su ciò che riguarda la zia Marta, sulla quale si può intuire solamente che soffra di disturbi psichici; uno shock troppo grande per la madre  - sorella di Marta -  di Richard, il protagonista maschile, che decide di farla finita buttandosi dal parapetto, mentre lui era ancora piccolo. Nonostante questo vorticare di eventi e spiegazioni, nei primissimi minuti del film, la regia di Bianchi prosegue in modo pulito ed elegante eccezion fatta per un'inquadratura su di un personaggio che poi si rivelerà l'antagonista/assassino del caso - che coincidenza! Come se non bastasse, di quando in quando vengono utilizzate scene in topless come riempitivo, andando ad rallentare la partenza effettiva della trama; spostandola effettivamente a 40 minuti dall'inizio del film.

Andando a trovare la zia Marta, appena tornata da un viaggio all'estero; Richard e la sua famiglia vanno a stare nella casa della donna ormai anziana, cui spirito aleggia in tutta l'abitazione. Una volta giunti a destinazione, ogni membro prende posto nella propria stanza, dividendosi dal resto del gruppo; mentre una mano misteriosa li ucciderà uno dopo l'altro.
L'escalation di eventi porterà l'uomo a scoprire nella cantina della casa, il cadavere della donna, tenuto li dal custode dell'abitazione che, invaghitosi di lei, stava applicando la vendetta di quest'ultima, uccidendo i nipoti e tutta la famiglia.
Personaggi poco sviluppati, trama semplice e dialoghi inutilmente piatti, rendono il film vagamente inutile ma non brutto abbastanza da essere dimenticato. Nonostante tutto, la regia pulita rende il film piuttosto guardabile anche se superfluo. Se cercate una perla, passate oltre.

VOTO -> 1,5/5

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