NON SOLO METAL: FLYING DRAGON (NES)

FLYING DRAGON
1989
NES
Action Game

Un antico oggetto è stato rubato, siete pronti per avventurarvi in giro per villaggi alla ricerca dei manigoldi che se ne sono impossessati, imbracciando le vostre arti marziali a difesa del bene?

Flying Dragon è un Action Game a scorrimento orizzontale del 1989 uscito su Nintendo Entertainment System e sviluppato da Culture Brain (piccola casa videoludica nipponica fondata appena 9 anni prima).
Il gioco uscito per la console 8 bit Nintendo risulta estremamente spartano anche per l'epoca, dando il peggio di se specialmente dal punto di vista grafico, dal momento che, nonostante i colori, la definizione risultava essere ai minimi termini.
 Dalla schermata iniziale, sino ad ogni singolo scenario, il gioco proponeva una struttura collaudata che si rifaceva pericolosamente a Mario - per proseguire, infatti, bisognava sconfiggere i nemici che ci si paravano davanti senza alcuna pietà, saltando, calciando e colpendo come meglio si poteva, quindi passando da una piattaforma all'altra si dovevano superare gli ostacoli che ci si paravano davanti. Unico pregio di questo titolo sono i potenziatori, elemento tipico di questi game, i quali servivano a dare al proprio personaggio particolari poteri (aumetarne la capacità offensiva, l'agilità, la capacità di salto ecc...); unica pecca ricadeva nuovamente nella pessima grafica di gioco, in quanto ogni potenziatore sembrava esattamente uguale agli altri, raccogliendone più di uno, si poteva accedere man mano a bonus differenti e potenziamenti diversi tra loro. Dopo aver affrontato un certo numero di avversari, ne compariva uno più forte - una sorta di boss - in grado di fare danni maggiori e di saltare (cosa che i nemici "normali" non possono fare).

In sintesi: si tratta di un pezzo di storia dei videogame, non più di questo. Certamente divertente tanto allora come adesso e certamente la grafica non è tutto per un videogame, ma a volte può risultare un vero e proprio pugno nell'occhio.

VOTO -> N.C.