domenica 10 febbraio 2013

A NIGHT WITH: LUNARSEA

DOPO AVER ANNUNCIATO LA PROSSIMA USCITA DEL TERZO ALBUM, ECCOCI A PARLARE CON I LUNARSEA PER SAPERNE DI PIU'! APPUNTAMENTO A MAGGIO PER L'USCITA DI HUNDRED LIGHT YEAR!

1. Decimo anno di attività e terzo album, avete in mente qualcosa di speciale? 
Aver composto tre album in 10 anni, avere sempre la stessa passione dei primi tempi,lottare quotidianamente per portare avanti questa passione,emozionarci ancora per quello che facciamo.....questo e' speciale!
Abbiamo passato gli anni trascorsi dal nostro ultimo lavoro "Route Code Selector" a farci le ossa on the road e sicuramente ci e' servito moltissimo. Non tanto da un punto di vista musicale, ma umano. Siamo una band molto unita, sappiamo raffrontarci l'uno con l'altro, conosciamo i nostri pregi e limiti e cerchiamo di tirare fuori il lato migliore di ognuno.

In questo nuovo album, abbiamo avuto un occhio di riguardo per la produzione. Abbiamo registrato agli Outer Sound Studio di Giuseppe Orlando a Roma e masterizzato ai Finnvox da Mika Jussila.
Ci siamo avvalsi della collaborazione di alcuni special guest, in particolare citerei Tim Charles dei Ne Obliviscaris, Emanuele Casali dei dgm-astra e Martin Minor, un pianista tedesco molto valido.

2. Sarà un concept oppure no? 
Si, e' un concept album. Non sono molti i concept album in ambito death metal, vuoi per via della voce growling, vuoi per altri motivi, tuttavia abbiamo voluto provarci; c'e' molta cura nelle liriche, speriamo chi ascolterà il cd legga anche i testi delle canzoni. 
Hundred Light Year vuole rappresentare i momenti in cui le persone si sentono lontane da ogni cosa, dalle loro passioni, dal lavoro, dai loro amori. E' un disco incentrato sull'epica avventura di un uomo solitario che si ritrova per scelta a vagare nello spazio. la sua destinazione per assurdo è proprio la sua stessa casa; infatti è obbligato dal percorso a seguire una certa direzione che la sua immaginaria sfera viaggiante compie seguendo una rotta stabilita, che per metafora è la stessa orbita che un pianeta esegue intorno al proprio sole. Ovviamente il sole rappresenta la conoscenza e la verità che illuminano il tutto; attraverso varie fasi l'uomo si ritroverà a confrontarsi con vari stati d'animo, tutti diversi tra loro, e "stazioni" di transito che lo porteranno lontano dalla luce, sino al punto più lontano: l'afelio. 
Qui scoprirà che a volte avere una visione più larga e meno definita dei particolari può servire a fargli conoscere meglio certi aspetti di se stesso e della sua 'casa' lontana. Dopo l'afelio il viaggio comincia ad accorciarsi e la rotta punta diritta verso l'inizio; ma non tutto sembra così facile, perché un'altra serie di avvenimenti minerà i pensieri del viaggiatore.
il disco inizia proprio con la fine (posthumous), in quanto il protagonista non sa se questo effettivamente sia il suo primo viaggio, cioè se la sua presenza a punto di partenza non significhi che in realtà lui sia solo 'arrivato'. Il viaggio finisce con prodrome, ovvero l'inizio, tutto ruota intorno al significato e alla metafora, il cerchio della rotta, simile a quello della vita e delle stagioni, al tao, al movimento dei pianeti e degli elettroni intorno al nucleo. Nonostante sia un racconto introspettivo la parodia del viaggio ne fa una storia epica, narrata come un libro metafisico.

3. Avete già in mente una data o un periodo per la release? 
Abbiamo terminato da poco la registrazione del cd e siamo in fase di mastering. L'uscita e' prevista per maggio e ci siamo avvalsi della collaborazione di  EAGLE BOOKING LIVE PROMOTION per stilare un piano di promozione per l'uscita del disco. Sarebbe bello cercare di organizzare una data o partecipare a qualche festival per maggio o giu' di li'. Stiamo lavorando a questo insieme all'agenzia.

Per chi non ci conosce, approfitto dell'occasione per ricordare i nostri contatti:

Per chi volesse acquistare i nostro precedenti lavori:

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