ITALIAN RESTAURANT FALLEN FUCKING ANGELS 20 Luglio 2012 Slow Food Play Fast Thrash Metal / NWOIHM |
Viareggio,
terra di uno dei carnevali più importanti e conosciuti d'Italia e...
dei Fallen
Fucking Angels!
I Fottuti
Angeli Caduti
nascono nel 1997 dall'idea dell'attuale batterista Filippo
“Butch” Belli,
unico superstite della line up originale. Nel corso dei quindici anni
di attività, il combo toscano vede all'attivo 3 album, ultimo dei
quali Italian
Restaurant
venuto alla luce nel 2012.
Nonostante
la formazione nasca nella seconda metà degli anni novanta, l'esordio
in studio avviene solamente nel 2005 con Fat
Totalitarian Metal
un composto di otto brani che vedeva Filippo Belli alla batteria,
Lord Kain alla chitarra, Luca Cicero alla voce e Riga al basso. Il
full lenght riassumeva al meglio il contenuto dei demo
precedentemente pubblicati, EP compreso. Nel 2008, dopo un brusco
cambiamento alla line up, che vede l'uscita di quasi tutti i membri
della band e l'ingresso di Stefano “Stè” Giusti alla chitarra ed
Andrea Tognetti al basso, la band pubblica tramite Slow
Food Play Fast
il secondogenito Everything
Concernin' Pork,
album preceduto poco prima dall'EP Raise
an Earthquake / Bomberman
del 2006.
A
seguito della pubblicazione di un paio di split - uno dei quali
rilasciato mediante la stessa label e l'altro assieme ai
Longobardeath - ed un nuovo cambiamento alla formazione che vede
l'uscita di Andrea Tognetti e l'ingresso di Leonardo Tomei al basso,
la band nel 2012 rilascia il terzo album della propria carriera,
Italian
Restaurant
appunto, un mix tra heavy, thrash e NWOIHM (New Wave of Italian Heavy
Metal) tagliente e diretto dalla prma all'ultima nota. Riff semplici
e coinvolgenti al massimo fanno da accompagnamento a lyrics spesso
ironiche, creando un clima leggero e divertente dalla prima
all'ultima nota.
Ad
aprire le danze un breve brano instrumentale, un heavy thrash tirato
ed efficace (Lost
Over the Mountain)
dai riff graffianti che cede subito il passo alla ben più esplosiva
Annapurna,
pezzo forte della prima metà dell'opera, un mix pungente di italian
metal e thrash ottantiano in cui spiccano le doti del drummer.
Breve
stacco lasciato allla titletrack (Italian
Restaurant),
già apparsa precedentemente in Versilian
Tsunami
(split album rilasciato nel 2010), poi via nuovamente sui riff di
Roadpigs
on the Highway e
Vega(n)azism,
brani che portano evidenti segni della Vergine di Ferro britannica.
Giro
di boa a seguito di un midtempo heavy thrash vecchia maniera
(Ludicrous
Speed),
la band si/ci concede un omaggio
al cinema italiano con B
Movie Mania,
citando nell'intro del brano un frammento di Fracchia La Belva Umana,
proseguendo poi con un riffing carico di mordente.
A
chiudere il cerchio un uno-due folgorante: da un lato Less
But Better,
brano contaminato da riff provenienti direttamente dagli anni ottanta
e giri di basso niente male, dall'altro I'm
the Stopper,
più dura e pesante.
Solitamente
il terzo album rappresenta una tappa importante per una band, in
questo caso coincide con un compleanno importante per la formazione,
ossia il quindicesimo. Italian Restaurant certamente non brilla di
originalità in quanto stile, tuttavia farà sicuramente gola ai
metalhead old school grazie all'ironia di cui godono certi brani ed
all'immediatezza complessiva.
Line up:
Stè
Giusti - Chitarra
The
Butcher - Voce, batteria
Tera:
Basso
Tracklist:
1.
Lost Over the Mountain
2.
Annapurna
3.
Italian Restaurant
4.
Road Pigs on the Highway (ft. Gerre from Tankard)
5.
Veganazism
6.
Ludicrous Speed
7.
B Movie Mania
8.
Less But Better
9.
I'm the Stopper
SONGWRITING 6
REGISTRAZIONE
7
COINVOLGIMENTO
8
VOTO → 7/10
Nessun commento:
Posta un commento