NON SOLO METAL: IL GOLEM - COME VENNE AL MONDO (1920)

IL GOLEM
COME VENNE AL MONDO
1920
Paul Wegener
Horror

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Per scongiurare una terribile catastrofe che sembra debba abbattersi di li a poco sul palazzo reale, il rabbino Loew decide di creare una statua di terracotta da utilizzare come feticcio per sconfiggere le forze del male. In favore a Venere e agli astri ed invocato Astaroth per venire a conoscenza della parola con la quale attivare la creatura, questi ottiene l'informazione ed inserito il foglio di carta in un apposito contenitore all'interno posto sul petto dell'essere - chiamato borsa - questo prende vita, pronto ad eseguire ogni ordine impostogli. Sfortuna vuole però che lo stesso Golem sarà causa di sventura.

Rilasciato nel 1920 e diretto ed interpretato da Paul Wegener, Il Golem - Come Venne Al Mondo è un film horror che ripropone il mito del pupazzo animato mediante magia, forte come un toro e incosciente quanto un pezzo di pietra.
Nonostante il regista si fosse già cimentato nella realizzazione di un film omonimo appena qualche anno prima (1915, per la precisione), Il  Golem è un film piuttosto cupo cui forte sono le scene costantemente in penombra e caratterizzate da una grande presenza di buio, che rendono ancor più tetra la vicenda narrataci; mentre la colonna sonora sinfonica contribuisce a dare un clima di tensione piuttosto coinvolgente.
Gli effetti speciali veri e propri sono molto pochi, prevalentemente utilizzati per rappresentare il rito con cui il rabbino invoca il demonio dal quale ottiene la preziosa informazione, per il resto un abile lavoro di montaggio di clip sovrapposti da illusioni di proiezioni su muro ed affini.
Un opera più teatrale che cinematografica, cui recitazione il più delle volte mantiene alto il livello dell'opera, certo qualche dialogo - posto su cartelli, ovviamente - di più avrebbe fatto piacere, tuttavia anche così la storia ha un suo fascino.

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