sabato 3 agosto 2013

NON SOLO METAL: G-POLICE (PS)

G-POLICE
1997
PS
Psygnosis / SCE
Azione
2089. La Terra è ormai corto di risorse, le nazioni terrestri hanno esteso le proprie ricerche in campo spaziale per la ricerca di nuovi minerali e risorse per progredire ulteriormente. A seguito di una dura guerra appena terminata, le nazioni rimaste a corto di risorse finanziarie e militari vengono spodestate dalle multinazionali, che concede loro solo di creare una forza d'istanza per il controllo dell'ordine pubblico: la Governament Police.
In questo scenario futuristico, preparatevi a vestire i panni dell'agente Slayter, infiltrandovi nella G-Police per indagare sulla sospetta morte della sorella di quest'ultimo, una volta anch'essa agente della G-Police che probabilmente aveva scoperto qualcosa che non doveva scoprire.
G-Police è un gioco per Sony Playstation rilasciato nel 1997 e ri-rilasciato in edizione platinum nel 1999 da Sony Computer Entertainment e sviluppato da Psygnosis. Vestendo i panni di Slayter vivrete a fondo l'azione e il clima di tensione che regnano su Callisto, colonia spaziale terrestre, pilotando un Havoc AG60 o un Venom attraverso le 35 missioni di gioco per scoprire sempre più a fondo della morte della sorella del pilota, degli sporchi affari delle multinazionali e via dicendo.

I PRIMI 10 MINUTI DI GIOCO
Come in ogni gioco di qualità, nei primi minuti di gioco ci verrà presentata la trama con un lungo video introduttivo che segue i marchi di team produttore e sviluppo ecc... il video si svolgerà in tre fasi, nella prima una voce narrante ci illustrerà il quadro generale del mondo di gioco in cui volge la Terra nel futuo, la seconda in cui il nostro Slayter ci presenta la situazione in prima persona ed infine un dialogo tra il capo squadra della pattuglia G-Police di Slayter mostrerà la propria mancanza di fiducia verso la nostra persona, dicendoci che ci starà col fiato sul collo. L'avventura ha inizio.
Terminato il video introduttivo, ci troveremo davanti un menù principale dei più classici con le solite funzioni di inizia partita, carica partita, addestramento e settaggio delle opzioni di gioco. La funzione carica di questo titolo offre non solo la possibilità di caricare da una memory card una partita precedentemente salvata, ma anche la possibilità di caricare una partita in base ad una password ottenuta a fine livello.

LE MISSIONI
Come dicevamo poc'anzi, il gioco si sviluppa attraverso ben 35 missioni principali e 6 segrete, attraverso le quali potremo esplorare le cupole coloniali per mezzo del nostro Havoc (una specie di Apache futuristico con razzi propulsori al posto delle eliche, pilotabile tridimensionalmente e con la telecamera in prima persona o in terza, a seconda di come più ci piace) armato fino ai denti ed impegnati in missioni di scorta o di salvataggio, a seconda dell'occasione; a renderci più difficile lo svolgimento degli obiettivi primari ci saranno dei fastidiosissimi velivoli di una confederazione terrorista che cercherà in tutti i modi di sabotarci o rallentarci.

GRAFICA E DOPPIAGGIO
Nonostante all'occhio di un giocatore moderno possa risultare graficamente imperfetto, il titolo offre un'ambientazione 3D tra le migliori dell'epoca ed è uno dei primi titoli con una componente quanto più vicina al free running 3D. Certamente il motore grafico per il caricamento degli oggetti sullo schermo è un po' lento, ma una volta avrete davanti a voi eventuali edifici e simili, sarete a cavallo e potrete volare verso il vostro obiettivo e frantumarlo come più vi piacerà!
A farci gustare meno possibile i filmati in computer grafica ed i briefing delle missioni, ci sarà un fastidioso doppiaggio che sfiora il ridicolo. Non so se si tratti di un difetto dato dall'edizione italiana o meno, tuttavia è qualcosa di a dir poco irritante!

IN SINTESI
In sintesi si tratta di un gioco piuttosto ampio e divertente, per quanto la trama sia sfortunatamente lineare, tuttavia il gran numero di missioni occuperà qualche decina di ore di gioco!




PRO
CONTRO
+ Tante missioni
+ Buona funzione di volo
+ Buona costruzione grafia degli scenari
- Trama lineare
- Doppiaggio osceno

VOTO:

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