NON SOLO METAL: GODZILLA VS MOTHRA (1992)

GODZILLA
vs
MOTHRA
1992
Takao Okawara / Kazuki Ohmori
SciFi / Horror / Action

BUDGET: -

CERCALO SU:
ebay.it

Altri film dello stesso
anno recensiti
Misteria

Un gigantesco uovo sta per schiudersi. Nascosto tra le montagne, l'immenso uovo di Mothra, divinità protettrice delle Kosmos (abitanti della terra pseudo-aliene e dai poteri sovrannaturali), sta per schiudersi, liberando così un formidabile essere dagli intenti pacifici; tuttavia con lui rischia di tornare in libertà il terribile Battra, cui intenti sono tutt'altro che amichevoli. Come se non bastasse, l'arrivo di queste due creature ha destato l'attenzione di Godzilla...

Nonostante gli ottimi intenti di denuncia, Godzilla vs Mothra (titolo originale Gojira vs Mosura) è un film del 1992 diretto da Takao Okawara e scritto da Kazuki Ohmori. Dopo un lungo periodo in cui Godzilla si era schierato in difesa della Terra e contro i mostri invasori dello spazio, questa volta il lucertolone radioattivo è tornato il perfido mostro preistorico degli esordi, cui unico scopo è quello di stabilire chi è il più forte, vivendo - nonostante il proprio nome appaia nel titolo del film - un ruolo secondario all'interno della trama, lasciando il palcoscenico all'epica lotta tra Mothra e Battra, che alla fine si intenderanno e uniranno le forze per battere Godzilla e salvare il Giappone.
Gli effetti speciali non sono molto diversi da quelli utilizzati 20/30 anni prima, eccezion fatta per tecniche speciali a "raggio" utilizzate da Battra e Godzilla che in questo frangente, che rendono tutto più spettacolare (tralasciando la forte somiglianza con gli effetti utilizzati più e più volte nei Power Rangers).
Eccezion fatta per la fastidiosa banalità delle scene recitate dal protagonista maschile del film, in coppia con l'ex moglie, il film offre la solita ricetta e dando il meglio di se con gli scontri tra i mostri giganti, unendo lo stile "horror" di Ishida degli anni '50 a quello quasi fumettistico di Fukuda degli anni '70, intrattenendo al meglio lo spettatore.

VOTO: