MOVING PICTURES RUSH 7 Gennaio 1981 Mercury Records Progressive Rock < Precedente Permanent Waves (1980) Successivo > Signals (1982) |
Vedendo un minor utilizzo di effetti elettronici rispetto il precedente futuristico Permanent Waves e con un sound più ricco di mordente, Moving Pictures è un mezzo passo indietro rispetto il precedente capitolo della discografia dei nostri, permettendo alla band di risultare più diretta ma meno prolissa.
L'album si apre con Tom Sawyer, brano in cui sentiamo l'imponenza del trademark Rush, le tastiere spaziali di Geddy Lee affiancano il suo basso così come un assolo magistrale da parte di Lifeson; a cui segue l'introduzione più melodica di Red Barchetta procedendo su riff ben più graffianti e divertenti che lascia rapidamente spazio all'eccelsa strumentale YYZ, con un che di boogie.
Passato l'animo rock di Limelight in cui nuovamente Alex Lifeson ci da un assaggio delle proprie doti chitarristiche, la band ci propone la suite di turno, ossia The Camera Eye che con i suoi 11 minuti ci propone un viaggio in musica in cui i nostri danno veramente il meglio di se stessi.
Le atmosfere teatrali e vagamente cupe di Witch Hunt annunciano la fine ormai vicina, lasciando tuttavia calare il sipario sulle note di Vital Signs dall'introduzione andante e evidenti influenze reagge.
Se siete amanti del progressive rock, conoscete la band e avete apprezzato i precedenti capitoli dei nostri, non potete lasciarvi scappare Moving Pictures, degno successore di Permanent Waves, meno adatto, invece, a chi abbia l'anima più rock/metal.
Line up:
Neil Peart – Batteria, percussioni
Alex Lifeson – Chitarra, pedali taurus
Geddy Lee – Voce, basso, tastiera, pedali taurus
Tracklist:
1. Tom Sawyer
2. Red Barchetta
3. YYZ
4. Limelight
5. The Camera Eye
6. Witch Hunt
7. Vital Signs
SONGWRITING 9
REGISTRAZIONE 9
COINVOLGIMENTO 9,5
VOTO -> 9,2/10
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