domenica 16 febbraio 2014

A NIGHT WITH: GABRIELS

APPENA UN MESE FA USCIVA IL SUO 2nd ALBUM, PROPHECY, INTERAMENTE DEDICATO ALLE VITTIME DELL'11 SETTEMBRE 2001. NE PARLO CON GABRIELS PER CONOSCERE MEGLIO ARTISTA E ALBUM!

Ciao Gabriels e benvenuto tra le pagine della bibbia del metallo! Ormai sono parecchi anni che sei all'attivo con il tuo progetto omonimo, ma da quel che so praticamente la musica è la tua vita...
Ciao a voi e grazie mille, ho davvero molto a cuore di parlare di questo nuovo disco...Bhè si effettivamente è vero, la Musica mi accompagna dalla nascita e non è solo una passione ma anche il mio lavoro...ho uno Studio di registrazione/Scuola di Musica 
(la Soundimension Records) che porto avanti e dove tra l'altro ho inciso quasi tutte le parti del disco, che occupa totalmente le mie giornate.

Come e quando hai iniziato a pensare a mettere in piedi il progetto?
Il progetto è nato nel 1997 quando iniziai a proporre la musica che scrivevo alle band di cui facevo parte a quell'epoca...col passare del tempo mi accorsi che la cosa funzionava a metà in quanto le mie idee primordiali
venivano un pò modificate dal resto dei componenti come ad esempio gli arrangiamenti o anche le linee melodiche...cosa più che normale mi direte, in una band bisogna sempre cercare i compromessi ma questo a poco a poco mi faceva capire
che poteva non funzionare se gli altri membri non erano in grado di esaltare il mio lavoro ma al contrario di rovinarlo...allora decisi di iniziare un progetto da solista dove tutto ciò non poteva accadere e a questo proposito parlerò anche del mio prossimo disco
nella penultima domanda.

Questo tuo secondo album, Prophecy arriva a ben 6 anni di distanza dal precedente The Legend of a Prince, quali sono le principali differenze con esso?
"The legend of a prince" uscì nel 2010 e le differenze con "Prophecy" sono davvero tante...direi che quest'ultimo è il mio primo vero disco di debutto da solista, qui ho una vera band che mi supporta, 
un cast di interpreti davvero eccezionale (Mark Boals, Dario Grillo, Ana Barajas e Iliour Griften)e svariati ospiti come Simone Fiorletta, Andrea "Tower"Torricini e Davide Perruzza che con il loro tocco finale mi hanno dato tutto quello che volevo e che mi aspettavo da questo disco.
In "TLOAP" tranne il chitarrista Antonio Pantano (che vediamo anche in Prophecy) ero quasi totalmente solo...ho interpretato io stesso le parti del Principe, di Jafar e del Narratore con scarsi risultati e non ho curato molto la produzione come andava fatto.
Ma dagli errori si impara e ho capito che la mia musica poteva suonare meglio...!!!

Come si può evincere dall'opener il tema che tu hai voluto toccare con esso sembra riguardare uno dei fatti di cronaca che maggiormente ha segnato - a oggi - il nuovo millennio, quando hai iniziato a lavorarci?
Si, è vero i fatti dell'11 Settembre 2001 hanno cambiato davvero il mondo come lo vediamo oggi e difatti all'inizio il disco avevo intenzione di intitolarlo proprio "September 11"...poi un giorno mentre parlavo al telefono col chitarrista dei Metaphysics Davide Perruzza (ai tempi stavamo incidendo "Beyond the Nighfall)
mi fece notare che forse sarebbe stato troppo esplicito come titolo. Allora optai per "Omen" (seconda traccia) ma non mi convinceva ancora; dopo un pò scoprii che Nostradamus aveva scritto una quartina che analizzandola poteva si riguardare i fatti e allora decisi per "Prophecy".
E quindi cosi la storia, un Profeta (Mark Boals) ha il presagio di quello che accadrà in quel giorno atteso dal male, la sua anima (Dario Grillo) prega Dio perchè ciò non avvenga...invano...Miss Io (Ana Maria Barajas) è una giornalista che si ritrova in prima persona a vivere e a dare, inviata in diretta, la notizia...
e Ray, migliore amico del protagonista (Iliour Griften) e soldato Americano, viene chiamato alle armi per combattere il nemico.
Il 5 Settembre 2001 ebbi un incidente e mi fratturai la mano destra, pochi giorni dopo con mano e avanbraccio ingessati vidi in tv l'edizione straordinaria dell'accaduto...mi colpì molto e la mia sofferenza venne triplicata, non potevo suonare e non sapevo se le mie ossa sarebbero tornate come prima...dopo le prima settimane iniziai a scrivere le prime note suonando solo con la mano sinistra...
dopo un pò mi fermai. Tolto il gesso durante la riabilitazione mi resi conto che la mano non era piu la stessa ma con sacrifici riuscì ugualmente a ricominciare a studiare e a diplomarmi in Pianoforte. Nel frattempo nel 2004 mi venne proposto di scrivere una colonna sonora per un lungometraggio (che poi non andò in porto) dedicato all'11 settembre... allora pensai fosse destino.

C'è un brano che ti è stato più complicato da comporre? Ce n'è invece uno a cui ti senti maggiormente legato?
No diciamo che più che altro la cosa complicata è trovare le giuste soluzioni una volta che hai avuto l'ispirazione dell'idea di base, questo è successo ad esempio con "Pray to end all wars"...l'ho composta nella mente e quando iniziai a suonarla facevo fatica a trovare la base armonica che avevo in mente...fatica che comunque andò scemando.
Si ovviamente ci sono quelle a cui sono maggiormente legato come la traccia 11 (non a caso) "I can't live forever" che fu proprio la prima canzone che composi per il disco nel 2004 che rispecchia un pò il nostro essere cosi piccoli e impotenti di fronte a quello che è la vita, la natura. Sicuramente poi la sopra citata "Pray to end all wars", composta parecchio tempo dopo
ma che và ancora di più a calcare il tema del nostro essere sulla terra. Quando senti'per la prima volta l'interpretazione di Dario Grillo pensai: "Adesso si che la mia musica suona come l'avevo pensata".
Poi c'è "Omen" la vera title-track del disco che composi nel 2008/9 mentre lavoravo a "The legend of a prince"...sono da sempre un fan di Malmsteen e quando la feci ascoltare a Mark Boals e mi disse il suo "sounds good" gli fece acquistare parecchi punti.
E poi c'è "Falling Stars" che all'inizio l'avevo composta per il lungometraggio come sottofondo alle immagini dell'addestramento dell'esercito Americano ed era solo strumentale...solo in seguito decisi di ampliarla e farne una canzone cantata. Fu qualche anno fa quando
entrai a far parte della "Fabio Lione's band" che durante il nostro concerto al WEROCk di Catania i ragazzi sapevano che stavo cercando un cantante per il nuovo progetto e mi fecero conoscere Iliour Griften che era tra il pubblico...la sua voce tagliente come una spada
mi ha dato il giusto sound per quella canzone.

Chi dobbiamo ringraziare per il bellissimo artwork?
Una mia amica fotografa, Veronica Crisafulli, che con un auto-scatto ha fotografato il suo stesso occhio dandomi l'input per poterci lavorare su...

Hai già qualche idea in mente per un sequel o per il momento preferisci focalizzarti sulla promozione di Prophecy?
Io ho già scritto e messo nel cassetto in tutti questi anni tante altre idee da formarne almeno altri 10 album...sono già a lavoro per il prossimo dove avrò come spalla il bassista Andrea "Tower" Torricini (Vision Divine)
il quale ha creduto molto nella mia musica e devo ringraziarlo molto per questo. Questa volta non sarà solo un ospite ma suonerà in tutto il disco quindi parte integrante della band.
Sarà una Rock-opera dedicata a "Hokuto no Ken" conosciuto in Italia come "Ken il Guerriero", manga e anime che ha riscosso parecchio successo negli anni 80  da diventare leggenda...avevo in mente di pubblicarlo 
durante i festeggiamenti del trentesimo anniversario e non come progetto da solista ma con la mia ex band i DenieD, che approfitto per salutare, ma dovrò attendere ancora un pò. Con loro avevo giˆ pubblicato un EP intitolato "Seven Stars" nel 2011 che non  altro che un suo estratto, ma ritornando al discorso della seconda domanda in quel caso la mia musica veniva poi ( e ribadisco giustamente) arrangiata e infiorita da tutta la band per cui alla fine non ero pi "Gabriels". Il disco sarà formato da circa 12 tracce e percorrerà la storia di ken dall'inizio, dal rapimento di Julia da parte di Shin fino allo scontro decisivo tra i due...si intitolerˆ "Fist of the Seven Stars" e per adesso posso solo dare dei probabilmente ad alcuni artisti che ne faranno parte come Fabio Lione che interpreterˆ uno dei ruoli principali o come Matteo Amoroso dietro le pelli. Invece di sicuro ci sarˆ il cantante Dave Dell'Orto (Drakkar) che interpreterˆ Jagger, il pi cattivo dei fratelli di Hokuto e anche Davide Perruzza (Metaphysics), Dario Beretta (Drakkar) e Antonio Pantano alle chitarre oltre al giˆ mensionato "Tower" al basso. Nel frattempo st˜ anche collaborando ad altri progetti uno dei quali  il prossimo disco dei Platens (di Dario Grillo) che vedrˆ a breve la luce e che mi vedrˆ alle tastiere. E proprio in questi giorni stiamo lavorando con la regista Jolanda Borz“ al Video clip di "Pray to end all wars" dove non ci sarˆ come solito tutta la band che si vedrˆ suonare ma sarˆ invece come un cortometraggio tendente a simboleggiare l'eterna lotta tra il bene e il male in tutte le sue forme dalla pi piccola alla piu grossa. Come attori principali oltre me ci saranno Claudio Crisafulli e Roberta Pappalardo. Ancora in lavorazione sarˆ pronto nei prossimi mesi!!!

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Beh vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che leggeranno e che magari avranno la curiosità di seguirmi...nel frattempo ringrazio voi della nostra Bibbia di avermi ospitato gentilmente...GRAZIE!!!

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