lunedì 26 maggio 2014

A NIGHT WITH: JOHN STRADA

ORMAI ALL'ATTIVO DA DIVERSI ANNI, IL ROCKER EMILIANO JOHN STRADA RILASCERA' IL NUOVO ALBUM METICCIO IL MESE PROSSIMO. NE PARLIAMO CON LO STESSO MUSICISTA PER SAPERNE DI PIU'.

Ciao John è un piacere avere un compaesano tra le pagine di The Bible of Metal ogni tanto! Complimenti per il tuo ultimo ed allegro lavoro, Meticcio! Quanto c'hai messo a realizzarlo?
Grazie Alex, è un piacere anche per me. A realizzarlo ci abbiamo messo tanto tempo. In realtà un album in studio avrebbe dovuto uscire un paio di anni fa, ma poi abbiamo deciso di registrare un doppio live e quel progetto è stato posticipato. Intanto ho scritto nuove canzoni e ne ho davvero tante di inedite così avevo pensato ad un doppio cd in studio con una parte elettrica e una acustica ma diventava un lavoro troppo lungo ed impegnativo. Poi è arrivato il terremoto. Quella notte tremenda e gli inverosimili giorni a seguire. Da quella terribile esperienza è uscita la canzone Sanguepolvere. Era Ottobre 2012. Sono andato nello Studio dei Miracoli di Daniele De Rosa, il mio Hammondista e l'abbiamo registrata. Poi l'abbiamo arrangiata insieme agli Wild Innocents e siamo andati in studio per registrarla insieme alle basi per altri brani che avevo scritto. Direi che il lavoro è cominciato nell'ottobre del 2012 e trova luve il 3 Giugno 2014 nei negozi. Ci abbiamo lavorato davvero tanto!

Meticcio si apre con la blues rocking Magico, dal sapore vagamente retro dato probabilmente dall'Hammond in sottofondo, puoi parlarci in modo pi˘ dettagliato?
Nella prima versione di Magico l'hammond non c era. Poi abbiamo provato ad inserirlo e ci è piaciuto. Sinceramente non mi sembra che dia un sapore retrò. No? Forse si? Boh, però mi piace. Ricordo che l'ho scritta un po' di tempo fa e l'ho presentata al gruppo in una sera dove eravamo tutti scazzati perché ci avevano annullato un concerto a Milano il giorno prima. La canzone è piaciuta subito a tutti e l'abbiamo finita la sera stessa. Il testo parla di un personaggio di paese o di quartiere. Quello strano. Quello che non fa quello che fanno gli altri, ma quello che vuole. Un puro. Selvaggio e innocente! 

In Meticcio mostri il tuo ritrovato amore per la tua Emilia, nella fattispecie anche per Dodici Morelli con l'allegra folk rocking Tiramola, quando l'hai riscoperto?
Sono sempre stato molto legato al mio paesello, anche quando ho vissuto all'estero, ho sempre saputo, o sperato che sarei tornato. Ho vissuto qualche mese negli Stati Uniti e tre anni a Londa. Stavo benissimo in quei paesi, ma il richiamo della mia gente e della mia terra è stato più forte. C'é anche un altra canzone che parla di andarsene dal proprio paese per cercare se stessi. Fare esperienze all'estero fa bene, ti aiuta a crescere, ma poi capisci che te stesso lo trovi solamente quando riesci a sopportare la tua immagine allo specchio. La canzone è Nella Nebbia. 

Che progetti hai per il tuo prossimo futuro?
Beh, intanto vorrei promuovere Meticcio in tutta Italia e possibilmente anche all'estero con tanti concerti. Poi, sto già penzando ai prossimi album. Ho già pronto il materiale per tre cd nuovi, ma Govind, il mio discografico (New Model Label) cerca di frenarmi e dice che per il momento è meglio dedicare tutte le energie a Meticcio e forse ha ragione.

Vuoi lasciare un messaggio ai lettori?
Ascoltate musica senza preconcetti. Ci sono delle canzoni molto interessanti e bellissime in ogni genere musicale. Non usate la musica per identificarvi in un gruppo di persone, ma per espandere le vostre conoscenze e sensibilità. Ora dimenticatevi di quello che ho detto e fate quello che volete!

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