giovedì 29 maggio 2014

A NIGHT WITH: MAINPAIN

A QUASI UN DECENNIO DAL PROPRIO DEBUT ALBUM, I MAINPAIN A GIORNI RILASCERANNO FINALMENTE IL NUOVO ALBUM THE EMPIRICAL SHAPE OF PAIN! NE PARLIAMO CON LA BAND PER SAPERNE DI PIU' DI QUESTO NUOVO CAPITOLO DISCOGRAFICO!

Ciao ragazzi e benvenuti su The Bible of Metal! Dopo una lunga attesa finalmente una data per il nuovo The Empirical Shape of Pain!
(Dave) Salute a voi. Finalmente dopo un lungo travaglio ci siamo. 
Ci sono stati ritardi dovuti ad innumerevoli contrattempi ed ostacoli ma grazie alle persone che ci seguono ed alla nostra ostinazione siamo arrivati al "parto".

Sono passati ormai sette anni dal vostro debutto con Food for Toughts, cos'è cambiato da allora?
(Dave) Cosa è cambiato? ... tutto e niente. 
Tutto poiché da allora, era il 2007, abbiamo cambiato l'intera sezione ritmica per due volte con conseguente dilatazione delle tempistiche. 
Poi si potrebbe anche affermare un approccio più evoluto alle composizioni. 
Si è sviluppato un maggior interesse verso strutture elaborate con tematiche che cercano di analizzare quello che accade "dentro" ad ognuno di noi.
Quello che non è di certo cambiato è l'amore incondizionato verso la nostra musica. 
Non è cambiata la voglia di divertirsi assieme facendo quello che più ci piace senza arrecare danno ad alcuno.

Come descrivereste il nuovo The Empirical Shape of Pain?
(Dave) Di sicuro non si tratta di un disco semplice. 
Penso che all'appassionato servano più ascolti per poterlo apprezzare nella sua interezza. 
E' un disco molto ricco e decisamente lungo.
A volte opprimente, a volte angosciante, a volte destabilizzante ma sempre ricco di melodie.
Di sicuro è un disco di Heavy Metal ;)  ;)  ;)
Siamo orgogliosissimi di questo lavoro. Ha notevolmente impegnato noi ed addetti ai lavori. 
E' un disco sincero, sudato e suonato senza artefatti tecnologigi di nessun tipo. 

Potete parlarci maggiormente di The Healer, primo brano estratto dall'album?
(Dave) The Healer mi piace davvero tanto. Gran pezzo musicalmente tirato e riflessivo nello stesso tempo. 
The Healer potrebbe benissimo essere paragonato ad una sorta di antieroe.
The Healer ha provato, nella sua vita, talmente tanto dolore da poter essere in grado di manipolarlo, plasmarlo ed utilizzarlo per punire coloro i quali hanno  " cieche e nere anime ".
Pesante è   ;)   ;)   ;)

Volete lasciare un messaggio ai lettori?
Noi potremmo anche non piacere, ma voglio dire di dare sempre il massimo supporto alle band "nostrane".
A volte sfugge il duro lavoro che si nasconde dietro ad una band come la nostra.
Tanto sacrificio per davvero.
La vita è dura a volte ... ma dalla nostra abbiamo questo splendido genere musicale che con tutte le sue sfaccettature riempie le nostre anime.
Grazie di cuore per questa piacevolissima chiacchierata. 
STAY HEAVY. 

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