giovedì 5 giugno 2014

BIBLE REVIEW: AFTER FOREVER - REMAGINE

REMAGINE
AFTER FOREVER
8 Settembre 2005
Transmission Records
Symphonic Gothic Metal

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Anno nuovo vita nuova... o almeno così si dice. Nonostante il nuovo ingresso nella line up della band del tastierista Joos Van Den Broek (già noto a Floor Jansen per la collaborazione al Live on Earth con i Star One) al posto di Lando Van Gils, gli After Forever tornano a farsi vedere con un album che seppur fortemente orecchiabile dimostra quanta poca carne al fuoco la band abbia di nuovo da proporre.
Esce così nel Settembre 2005 Remagine, quarto capitolo della discografia degli olandesi After Forever prodotto come il precedente album da Hans Pieters e dallo stesso nuovo arrivato Joost. Con Remagine i nostri propongono la bellezza di 12 brani nuovi nuovi, prendendo spunto un po' di qua e un po' di là (Nightwish, Epica, Kamelot in primis), dando il meglio di se in brani come la ballata di rito Strong, Forever o anche l'introduttiva Come che più di tutte mostra vividi segni dei colleghi finnici.
Nonostante risulti decisamente derivativo, Remagine piacerà ad amanti del symphonic gothic metal/rock in generale.


Line up:
Floor Jansen - Voce
Andre Borgman - Batteria
Joost Van Den Broek - Tastiera
Luuk Van Gerven - Basso
Bas Maas - Chitarra, voce (pulita)
Sander Gommans - Chitarra, voce (harsh)

Tracklist:
1. Enter
2. Come
3. Boundaries Are Open
4. Living Shields
5. Being Everyone
6. Attendance
7. Free of Doubt
8. Only Everything
9. Strong
10. Face Your Demons
11. No Control
12. Forever

SONGWRITING 6,5
REGISTRAZIONE 8,5
COINVOLGIMENTO 8,5

VOTO -> 7,8/10

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