ALI D'AMIANTO SANTA SANGRE 26 Febbraio 2016 |
Composto da appena 9 brani, Ali D'Amianto propone una cascata di riff graffianti dai costanti intrecci groove (quasi doom)/speed che contribuiscono ad arricchire l'album, ma a farla da padrone sono le lyrics in lingua madre supportate da vocals rabbiose, venate di un'amara ironia, sicuramente più palpabile in brani come Al Guinzaglio ("quando la corda è tesa... SORPRESA!") e Samsara, quest'ultima probabilmente il brano più catchy dell'album, dal ritornello che ti si stampa in testa fin dal primo ascolto.
Un buon album vario, fluido e che colpisce duro lasciando il segno, apprezzabile perlopiù da amanti di sound old school (specialmente fans del thrash di matrice italo/teutonica) e che si lascia ascoltare e riascoltare a rotazione senza stancare mai.
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