Riff ruvidi ma non troppo, intrecci melodici a volontà, organetto in background che da un tocco più dark al tutto e alle volte un coro quasi mistico ripreso magistralmente in chiusura sulle ali della magica - è il caso di dirlo - Sweet Soul Gathering. Questa è la ricetta degli Earth Electric per il loro Vol. 1: Solar. Se questi sono i presupposti, non vedo l'ora di ascoltare il Vol. 2.
mercoledì 19 luglio 2017
BLAST FROM THE DUST: EARTH ELECTRIC - VOL. 1: SOLAR (PSYCHEDELIC/STONER METAL)
Quando si ascoltano album come questo si può ben sperare che un genere apparentemente morto e sepolto come lo psychedelic abbia ancora tanto ma tanto da dare, questo a distanza di oltre quarant'anni dalla sua golden age; era stato così in occasione della recensione di Fantasy Lane dei Pivirama ed è così pure oggi con un disco decisamente diverso, a suo modo ipnotico e con riff decisamente più acidi di stampo stoner, senza tuttavia rivangare all'infinito quelli di sabbathiana memoria, preferendo invece strade più catchy seppur heavy, con influenze che vanno dai Cream agli Iron Butterfly, di questi ultimi si trovano echi maggiori nel trip su note Sabbatical Moon.
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