SANGUE CASSIA SINISTRO 5 Gennaio 2018 |
A due anni di distanza dal precedente e quasi seminale Semente, lo scorso 5 Gennaio sono tornati sugli scaffali la particolarissima formazione portoghese Sinistro con il nuovissimo Sangue Cassia che, a dirla tutta, di nuovo ha proprio poco o nulla.
Nelle otto tracce di cui è composto e presentato con Petalas, probabilmente uno dei peggiori della tracklist nonostante gli spunti psichedelici dettati da riff vagamente acidi, Sangue Cassia cerca di seguire la scia di Semente, proponendo come lo stesso un costante intreccio di melodia e riff monolitici, avvalendosi di una registrazione decisamente più sporca che va quindi a strozzare quei bassi che invece erano punto di forza del precedente full length ammazzando la maestosità del tutto, nonostante la voce da sirena di Patricia Andrade che, come in Semente, contribuisce ampiamente alla riuscita del contrasto tra poesia e ruvidità, cavallo di battaglia della formazione; eccedendo probabilmente in orecchiabilità nella quasi ballabile Nuvem, palese filler. Il disco si chiude magistralmente con il sipario Cravo Carne che, come Fragmento, riassume tutta la magia rintracciabile in Sangue Cassia in appena più di dieci minuti.
Sangue Cassia, in conclusione, tra filler e registrazione di qualità discutibile, si piazza diverse spanne sotto il livello del secondo album del combo, pur regalando qualche emozione.
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