LIQUID ANATOMY ALKALOID 14 Giugno 2018 |
Liquid Anatomy si dimostra a tutto tondo un sequel tutto d'un pezzo che eredita i migliori girigori compositivi del precedente grimorio di note della band, enfatizzando in modo quasi abnorme il proprio registro stilistico, decidendo di rinunciare a parte della propria ruvidità e giostrandola al meglio, tra arabeschi, melancolia, influenze volte al cyber prog e persino riff portatori sani di influenze death/thrash taglienti come rasoi, specie se custoditi in intro piovviginanti come quella di Kernel Panic, lasciando persino spazio per assoli jazzanti in quel maestoso sipario che è Rise of the Cephalopods.
Tantissima carne al fuoco ma nulla che sia indigesto per un'ora abbondante da trascorrere in loop più e più volte, senza rischio di stufarsi
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