FROM HELL WITH LOVE BEAST IN BLACK 8 Febbraio 2019 |
From Hell with Love, titolone altisonante che fa il verso al celebre capitolo dell'agente segreto più famoso di sempre, è un agglomerato di 11 songs dall'impronta quanto più tradizionale possibile, che passa dall'heavy power più classico, con ad esempio l'opener Cry Out for a Hero, caratterizzata da un assolo che è tutto dire, o anche Repentless, pezzo sulla falsa riga della celebre Over the Hills and Far Away (e che va a piazzarsi esattamente a metà tra l'originale di Moore e la cover dei label-mate Nightwish dei tempi d'oro); alle frequenti influenze pomp/80s rock, con un sacco e una sporta di tastierone e perché no cori AOR che fan sempre classe - e si sà che la classe non è acqua! -, come per esempio la title track, senza nulla togliere a Die By the Blade o alla poco più dura True Believer, che ammicca al buon Hasseloff, senza ovviamente dimenticarsi la ballatona, come usanza vuole, qui rappresentata dall'arpeggiante Oceandeep, molto carica di feelings.
Carico quanto basta ed un sound retro sono la chiave di volta che contribuiscono a rendere From Hell With Love un album ben più che godibile con una produzione d'ottima fattura, ma indubbiamente uscito con trent'anni di ritardo, oltre che dopo innumerevoli cloni, cosa che va senza dubbio a minarne la longevità.
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