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ICS VORTEX - STORM SEEKER Nazione: Norvegia Rilascio: 22 agosto 2011 Label: Century Media Genere: Heavy Rock Psichedelico Progessive with influence Synth. |
Il caldo soffocante di agosto 2011 porta in serbo una ventata di aria fresca proveniente dal nord precisamente da Oslo con il nome di ICS Vortex, all'anagrafe Simen Hestnæs. L'ex bassista e clean vocalist dei celeberrimi Dimmu Borgir è ritornato sulle lande della retta via sfornando un disco solista totalmente personalissimo e reso ancora più impeccabile grazie al reclutamento di una squadra di musicisti di un certo calibro.
Ma andiamo con ordine partendo da Asgeir Mickelson ex batterista degli Spiral Architect e Terje Andersen alla chitarra, che ha lavorato su alcuni assoli contribuendo anche alla stesura delle parti musicali del basso, per non parlare poi della sua presa di posizione per quanto riguarda la registrazione dell'album che può essere degno di portare il suo nome. Il progetto prende una forma più corposa e definita con l'ingresso di Steinar Gundersen al basso e Jens F. Ryland come secondo chitarrista concludendo così la line up che li porterà alla registrazione finale e la partenza del tour.
Storm Seeker è un album uscito il 22 agosto 2011 prodotto dalla Century Media, casa discografica che ha scelto anche Jeff Loomis per il suo nuovo album che uscirà in aprile 2012. Il cd contiene undici tracce che consentono a chi si accinge ad ascoltarlo di poter godere di diversi generi ben calibrati tra loro tra cui lo stoner un particolare sottogenere dell'heavy metal, caratterizzato da una ritmica lenta, groove psichedelici e basse frequenze per quanto riguarda il basso, per passare poi a brevi assaggi di rock psichedelico appunto fino al progressive metal dei primi anni '70 per lasciarci infine abbandonare dalle atmosfere nordiche che riempiono l'album rendendolo eclettico e ibrido nella sua totale composizione appositamente creata.
Riconoscendo la bravura dei musicisti, il gigante buono Vortex ha dato al lavoro la parte più intensa e ricca di pathos grazie a una voce straordinariamente intonata che gli consente di passare a diversi vocalizzi impegnativi che si riconoscono senza dubbio nelle tracce "Odin’s Tree" e "Dogsmacked" ma non solo, perchè possiamo riconoscere la sua abilità vocale anche ascoltando "Oil in water". La ballad dell'album è "Storm seeker" che prende anche il nome dell'album e in questo brano di sei minuti e passa vi è presente tutto il metodo di unire i diversi generi sopracitati. Il lavoro di Vortex e soci termina con la traccia "The Sub Mariner" un pezzo interamente strumentale dove riconosciamo uno spazio interessante in cui viene utilizzato il synth in modo impeccabile, senza mai abbandonare la strada dell'heavy.
Un album interessante e per gli appassionati di chi seguiva Vortex nei Dimmu Borghir si rivela comunque apprezzabile, anche se la parte migliore viene estratta dopo vari ascolti, ed accettare la sua poliedrica capacità vocale non è semplice e matematicamente logico.
Ma andiamo con ordine partendo da Asgeir Mickelson ex batterista degli Spiral Architect e Terje Andersen alla chitarra, che ha lavorato su alcuni assoli contribuendo anche alla stesura delle parti musicali del basso, per non parlare poi della sua presa di posizione per quanto riguarda la registrazione dell'album che può essere degno di portare il suo nome. Il progetto prende una forma più corposa e definita con l'ingresso di Steinar Gundersen al basso e Jens F. Ryland come secondo chitarrista concludendo così la line up che li porterà alla registrazione finale e la partenza del tour.
Storm Seeker è un album uscito il 22 agosto 2011 prodotto dalla Century Media, casa discografica che ha scelto anche Jeff Loomis per il suo nuovo album che uscirà in aprile 2012. Il cd contiene undici tracce che consentono a chi si accinge ad ascoltarlo di poter godere di diversi generi ben calibrati tra loro tra cui lo stoner un particolare sottogenere dell'heavy metal, caratterizzato da una ritmica lenta, groove psichedelici e basse frequenze per quanto riguarda il basso, per passare poi a brevi assaggi di rock psichedelico appunto fino al progressive metal dei primi anni '70 per lasciarci infine abbandonare dalle atmosfere nordiche che riempiono l'album rendendolo eclettico e ibrido nella sua totale composizione appositamente creata.
Riconoscendo la bravura dei musicisti, il gigante buono Vortex ha dato al lavoro la parte più intensa e ricca di pathos grazie a una voce straordinariamente intonata che gli consente di passare a diversi vocalizzi impegnativi che si riconoscono senza dubbio nelle tracce "Odin’s Tree" e "Dogsmacked" ma non solo, perchè possiamo riconoscere la sua abilità vocale anche ascoltando "Oil in water". La ballad dell'album è "Storm seeker" che prende anche il nome dell'album e in questo brano di sei minuti e passa vi è presente tutto il metodo di unire i diversi generi sopracitati. Il lavoro di Vortex e soci termina con la traccia "The Sub Mariner" un pezzo interamente strumentale dove riconosciamo uno spazio interessante in cui viene utilizzato il synth in modo impeccabile, senza mai abbandonare la strada dell'heavy.
Un album interessante e per gli appassionati di chi seguiva Vortex nei Dimmu Borghir si rivela comunque apprezzabile, anche se la parte migliore viene estratta dopo vari ascolti, ed accettare la sua poliedrica capacità vocale non è semplice e matematicamente logico.
LINE UP:
ICS Vortex - Guitar/Vocals
Jens Ryland - Guitar
Steinar Gundersen - Bass
Baard Kolstad - Drums
TRACKLIST:
1. The Blackmobile
2. Odin’s Tree
3. Skoal!
4. Dogsmacked
5. Aces
6. Windward
7. When Shuffled Off
8. Oil In Water
9. Storm Seeker
10. Flaskeskipper
11. The Sub Mariner
ICS Vortex - Guitar/Vocals
Jens Ryland - Guitar
Steinar Gundersen - Bass
Baard Kolstad - Drums
TRACKLIST:
1. The Blackmobile
2. Odin’s Tree
3. Skoal!
4. Dogsmacked
5. Aces
6. Windward
7. When Shuffled Off
8. Oil In Water
9. Storm Seeker
10. Flaskeskipper
11. The Sub Mariner
PAGELLA
RIFF: 8
TESTI: 7.2
REGISTRAZIONE: 8
COINVOLGIMENTO: 7
TESTI: 7.2
REGISTRAZIONE: 8
COINVOLGIMENTO: 7
VOTO FINALE -> 7,6/10
di C. Rovesti.
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