Alla vigilia della data del live al Temporock, i Folkstone vengono messi
sotto il torchio della Bibbia! Giunti a 7 anni di attività ed a
quattro album pubblicato, i Folkstone stanno per imbarcarsi ne “Il
Confine Tour 2012", in occasione dell'uscita dell'omonimo album.
1. Quattro
album all'attivo, una popolarità crescente e tutto questo in meno
di una decade!
Sì
non ci aspettavamo una risposta così positiva per gli album fatti.
Abbiamo sempre voluto fare e scrivere la nostra musica come piace a
noi, quindi il fatto che sia apprezzata ci fa davvero piacere!Quello
che conta per noi non è la popolarità, che va e viene come il
vento, ma il saper di poter avere la possibilità di suonare in giro
il più possibile e che la gente, poca o tanta che sia, capisca il
nostro messaggio e si diverta!
2. A
breve comincerete “Il Confine Tour 2012” per il quale farete
diverse tappe un po' lungo tutto il tacco. Come vi sentite?
Siamo
felicissimi, non vediamo l'ora di poter suonare in città in cui non
siamo mai stati ed avere la possibilità di portare le nostre
cornamuse e chitarre ovunque riusciamo! Ne approfittiamo di scrivere
qualche data del tour:
31/03 Tempo Rock, Reggio Emilia
07/04 Rock 'n roll arena, Novara
08/04 Mephisto Rock Café, Alessandria
14/04 Deposito Giordani, Pordenone
19/04 Urban Club, Perugia
20/04 Stazione Birra, Roma
21/04 Kellerplatz, Prato
28/04Fillmore Club, Piacenza
03/05 Festa della Birra, Bergamo
10/05 American Road Festival , Erba
11/05 Nightrider, Padova
12/05 Blogos, Bologna
31/03 Tempo Rock, Reggio Emilia
07/04 Rock 'n roll arena, Novara
08/04 Mephisto Rock Café, Alessandria
14/04 Deposito Giordani, Pordenone
19/04 Urban Club, Perugia
20/04 Stazione Birra, Roma
21/04 Kellerplatz, Prato
28/04Fillmore Club, Piacenza
03/05 Festa della Birra, Bergamo
10/05 American Road Festival , Erba
11/05 Nightrider, Padova
12/05 Blogos, Bologna
3. Come
nasce “Il Confine”?
Semplicemente
“Il Confine” è nato da idee (giri di cornmausa, riff di
chitarra..) di Lore, Yoni e Mauri. Queste idee sono state poi
lavorate insieme e rifinite. C'è un lungo lavoro di pre-produzione
alle spalle di quest'album, perché abbiamo voluto arrivare in studio
con le idee chiare. Per quanto riguarda le tematiche, abbiamo voluto
raccontare di come viviamo e sentiamo ciò che ci circonda. Non
volevamo raccontare ancora del passato, se non in una canzone o due
(“Simone Pianetti” e “Il Confine”). Non abbiamo cercato un
filo conduttore nelle canzoni, tranne il fatto di trattare temi
attuali.. insomma tutto è nato in modo molto spontaneo.
4. Preferite
la magia della composizione in studio o il fuoco del vostro
pubblico?
Comporre
è stimolante..ma lo è ancor di più suonare dal vivo! I live sono
decisamente la nostra vera passione, perché sono carichi di
adrenalina! Fosse per noi, andremmo in giro a suonare tutti i giorni
dell'anno. Peccato che lavoriamo tutti e non sia possibile!
5. Ho
avuto l'occasione di parlare con Pagan e Ste dei Furor Gallico; tra
voi scorre buon sangue!
Sì
con i Furor Gallico abbiamo fatto tanti concerti e bevute insieme ed
abbiamo un buon rapporto!Tra l'altro la loro arpista Becky ha suonato
con noi per un paio d'anni!Quindi è sempre un piacere incontrarsi!
6. Qual
è il momento della vostra carriera che portate nel cuore e qual è
invece il vostro più grande rimpianto (sempre se c'è)?
Per
fortuna rimpianti non ne abbiamo per ora! Di momenti da ricordare
invece ce ne sono tanti: come le tre edizioni del FoschFest (festival
che si tiene a Bagnatica
l'ultima settimana di Luglio)
in cui abbiamo suonato davanti ad un pubblico sempre più numeroso e
partecipe. L'anno scorso abbiamo sfiorato le 10.000 persone!Oppure
quando al FeuertanzFestival
a Norimberga la gente, nonostante non ci conoscesse, si fermava ad
ascoltare la nostra musica, applaudiva e cercava di cantare qualcosa
in un mix di lingue!
7. I
tre album che non possono mai mancare nel vostro stereo mentre siete
in tour!
L'anno
scorso dopo un'accurata pulizia del furgone (che, se va bene, avviene
una volta all'anno.. le così dette “pulizie
di primavera”)
abbiamo fatto una “full
immersion”
della discografia degli Iron
Maiden,
perché era l'unico cd rimasto nel cruscotto! Poi abbiamo consumato
il cd degli Sfregio
perché ci fanno sbudellare dalle risate! Infine una compilation
fatta da noi di thrash
metal
per darci la carica!
8. Volete
lasciare un messaggio ai lettori di The Bible of Metal?
Prima
cosa vi aspettiamo sotto il palco a far casino con noi!! Seconda
cosa ricordiamoci sempre che tutto crolla e va anche senza di noi.
Rock on!
ARTICOLI CORRELATI:
Anteprima de "Il Confine" - 30.03.2012
ARTICOLI CORRELATI:
Anteprima de "Il Confine" - 30.03.2012
Nessun commento:
Posta un commento