ABOMINABLE PUTRIDITY THE ANOMALIES OF ARTIFICIAL ORIGIN 28 Febbraio 2012 |
Cattivi,
atroci, perversi e freddi. Dalle cime più a settentrione d'Europa,
ossia dalla fredda Russia gli Abominable Putridity grugniscono
nuovamente la propria perversione con il loro secondo album
rilasciato proprio quest'anno tramite Brutal Bands.
Quasi
più lungo il titolo della riproduzione complessiva di questo
macchinoso e piccolo gioiello grezzo del nord, con cui il quartetto
stilla ogni goccia della propria tecnica più pura variando in
continuazione ritmiche ed esibendosi in piroette maligne grazie a
digressioni ed obbligati davvero niente male. Eccetto qualche
rallentamento immotivato (Letting them fall, Lack of
Oxygen) che spezza la carica generata dalla potente dinamo
d'apertura (Remnants of the Tortured, A Massacre in the
North) senza tuttavia arrecare grossi danni al complessivo. Una
doppia lama brutal/technical death con evidenti elementi grind, piacerà sicuramente ai
forti di cuore.
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