WITCHFYNDE STAGEFRIGHT Ottobre 1980 UK Rondelest NWOBHM / Heavy Metal Official Website Myspace |
Dopo un
rapido cambio di line up che vede l'ingresso di Pete Surgey al
basso, al posto di Andro Coulton, i britannici Witchfynde tornano
dopo pochi mesi dal debutto con un secondo album roccioso e
granitico. Sotto halloween, esce infatti Stagefright, album pungente
che poco si discosta dal precedente, apportando maggior pathos ai
brani rendendoli più semplici ed allo stesso tempo diretti al cuore
dell'ascoltatore.
Con un brusco cambio di guardia, i Nostri ingranano una marcia in più spostandosi lungo la scia dei Saxon esplodendo con Would Not Be Seen Dead in Heaven, brano in pieno stile NWOBHM dal riffing heavy brioso e senza perder la rincorsa si lanciano a capofitto nella successiva Wake Up Screaming, accelerando ulteriormente.
Al
giro di boa gli inglesi mostrano i primi segni di melodia con un
brano in stile melodic metal dalla cadenza psichedelica (Big
Deal),
dando subito spazio ad un mid inizialmente freddo che si scalda
rapidamente (Moon
Magic).
La magia non finisce troppo rapidamente, arieggiando sulle note melodiche in stile Scorpions di In the Stars, brano dall’animo nobile e dal ritornello ben tirato.
L’ultima sferzata è lasciata poco prima che cali il sipario ad un brano che rimanda inequivocabilmente ad una canzone dei tedeschi Helloween. Trick or Treat allegra e dal riff vagamente oscuro lascia si dimostra essere un pezzo di quelli che lasciano il segno, poco prima dell’ultima poesia della notte sulle ali di una ballata raffinata (Madeline).
La magia non finisce troppo rapidamente, arieggiando sulle note melodiche in stile Scorpions di In the Stars, brano dall’animo nobile e dal ritornello ben tirato.
L’ultima sferzata è lasciata poco prima che cali il sipario ad un brano che rimanda inequivocabilmente ad una canzone dei tedeschi Helloween. Trick or Treat allegra e dal riff vagamente oscuro lascia si dimostra essere un pezzo di quelli che lasciano il segno, poco prima dell’ultima poesia della notte sulle ali di una ballata raffinata (Madeline).
L'idea
di rendere la sonorità della band più accattivante e diretta,
seppur per la prima parte dell'album, si rivela quantomeno azzeccata
andando a creare una sorta di legame magnetico con l'ascoltatore come
solo il NWOBHM pur semplicemente riesce a fare. La seconda parte
dell'album, invece, si contrappone alla prima andando ad apportare
una vena melodica dando il colpo di grazia ad un ascoltatore ormai
incantato.
Pochi i
cambiamenti apportati che tuttavia hanno sortito l'effetto
desiderato, creare un piccolo brillante in un mare di perle.
Line
up:
Steve
Bridges – Voce
Montalo
– Chitarra
Pete
Surgey – Basso
Gra
Scoresby – Batteria
Tracklist:
1.
Stagefright
2. Doing
the Right Thing
3. Would
Not Be Seen Dead in Heaven
4. Wake
Up Screaming
5. Big
Deal
6. Moon
Magic
7. In
the Stars
8. Trick
or Treat
9.
Madeline
SONGWRITING
7,5
REGISTRAZIONE
7
COINVOLGIMENTO
7,25
VOTO
→ 7,25/10
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