martedì 3 aprile 2012

BLAST FROM THE DUST: DODECAHEDRON - DODECAHEDRON


DODECAHEDRON
DODECAHEDRON

20 Gennaio 2012

Il buio, la paura, il dolore, la dannazione. Questo è solo l'inizio di cosa vi aspetta. Nome singolare per i debuttanti blackster olandesi che propongono un album omonimo dalla tracklist povera quanto contorta.

Rilasciato nella seconda metà di Gennaio, Dodecahedron si rivela essere, eccetto un inizio traballante, uno scrigno di gioie arcane di criptica bellezza e contorta poesia, di difficile appiglio e per le orecchie più raffinate che sanno cogliere l'arte in uno schizzo di nero inchiostro su nuvole di note straziate da uno screaming acido. Molta elettronica, specie nella seconda metà dell'album, svela influenze dark ambient della band (Descending Jacob's Ladder) fino a sfociare in una psichedelia dimenticata che risorge a nera di rabbia (View from Hverfell: Head Above the Heavens). Lunghi brani la cui impronta strumentale sovrasta le linee vocali, per oltre cinquanta minuti difficili da dimenticare.

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