HERO OF TODAY: BEYOND THE BRIDGE (BtB)

Dopo aver rilasciato il proprio debut album all'inizio dell'anno, eccoci a conoscere meglio i Beyond the Bridge, a parlare con noi Dominik, bassista della band.


1. Finalmente avete rilasciato il vostro debut album dopo alcuni anni di attività, come vi sentite a riguardo?
Siamo veramente orgogliosi di questo progetto, da band scolastica alcuni anni fa era solo un sogno ricevere una qualsiasi attenzione per la nostra musica, ma ora un sogno è divenuto realtà – suoniamo negli stati!


2. Com'è nato il progetto BtB?
Il nome del progetto nacque a Budapest. Chris, Peter ed io passammo una piccola vacanza là discutendo su che nome dargli. La musica era già stata scritta ed in gran parte registrata. Originariamente il progetto era nostro (andavamo a scuola insieme), così abbiamo iniziato a cercare nuovi musicisti per fare questo album. Con nostro immenso orgoglio trovammo Simon, il miglior ingegnere del suono che potessimo mai trovare – nonché buon tastierista e chitarrista. Lui chiese ad Herbie per le sessioni vocali e Peter scoprì Dilenya ad una jazz-session a Monaco. La band fu completata e tra noi si formò un buon legame fin dalla prima registrazione.


3. Com'è nato The Old Man and the Spirit? Avete pensato prima ai testi o alla musica?
I compositori principali sono Christopher (tastiera) e Peter (chitarra). Peter in una notte insonne ebbe un'idea per una bella storia e prese appunti riguardanti un vecchio uomo che vuole conoscere tutte le risposte alle proprie domande, così avemmo il concept del nostro intero album. Infine Chris e Peter scrissero la musica che calzasse bene con la storia ed ogni brano fu composto.


4. Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
Facile: vendere più CD ed esibirci il più possibile, ahah! Ma è molto difficile realizzare ciò che vogliamo. Ci sono molti costi da affrontare per una giovane band ma fortunatamente abbiamo un buon gruppo di fan sparsi in tutto il mondo dall'uscita del nostro album. Grazie a tutti voi!


5. Quali sono i 3 album che vi hanno influenzato di più?
In primo luogo sicuramente i Dream Theater con Metropolis pt. 2: Scenes from a Memory, poi sicuramente dobbiamo molto anche al primo album dei Pain of Salvation e molte altre influenze di gruppi come Jethro Tull, Genesis, Yes, Porcupine Tree...


6. 3 aggettivi per descrivere il vostro album!
Diversificato, potente, amabile!


7. Volete lasciare un messaggio ai lettori di The Bible of Metal?
Ehi lettori! Dite ai vostri amici dei BtB e grazie di tutto il supporto!


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