HERO OF TODAY: INJURY

Giunti al Temporock (Gualtieri di RE) insieme ai Game Over per promuovere il proprio primo album e facendo il bis al Chromium (Crevalcore di BO), gli Injury portano con se tutta la carica di cui il buon vecchio thrash metal è capace, ma conosciamoli meglio!

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1. Siete attivi come i vostri colleghi Game Over dal 2008, qual è il vostro più bel ricordo di questo periodo? e qual è invece il vostro più gran rimpianto (sempre se c'è)? 
Credo che il nostro più bel ricordo sia stato suonare allo Speed Metal Attack: avevamo esordito da poco live, ci ritroviamo in questo palco gigante con un gradimento e un'affluenza al di là delle aspettative di tutti e cigliegina sulla torta, finito il nostro concerto, ci è stato offerto di firmare con la nostra attuale etichetta, ovvero la Punishment 18.



2. Cosa vi accomuna con i Game Over?
Con i Game Over abbiamo in comune ovviamente la stessa passione per il genere Thrash anche se abbiamo due modi differenti di proporlo, ma credo la stessa rabbia riversata in musica. Bene, questa era la risposta seria, poi c'è da dire che abbiamo suonato insieme a loro varie volte e siamo grandi amici; la cosa che ci accomuna di più è la demenzialità dei nostri discorsi! Poi, pensandoci bene, abbiamo in comune anche il produttore: Simone Mularoni del Domination Studio!


3. Avete un gran rapporto col pubblico!
Grazie! Abbiamo la fortuna di fare un genere che, rispetto ad altri, accomuna di più e quindi ai nostri concerti, anche lontani dalla nostra zona, troviamo sempre qualcuno che conosciamo, che ci aiuta sempre a scaldare la gente al di là delle transenne! Inoltre singolarmente come membri siamo tutti attivi da molti anni anche con altre band e quindi siamo molto legati alle persone dell'ambiente metal e alle band con cui abbiamo condiviso il palco che, puntualmente - come facciamo ovviamente anche noi - appaiono anche come pubblico!


4. Preferite l'attività in studio o suonare dal vivo?
La nostra aspirazione è suonare sempre il più possibile dal vivo, penso sia naturale per tutto il rock in generale e inoltre, negli ultimi anni l'ambiente metal, anche ai livelli alti, tira avanti a concerti.
Comunque una gran parte del nostro lavoro come band sta nella composizione: ci troviamo spesso e sviluppiamo le idee di ognuno, a dire la verità siamo molto attenti ad ogni minimo dettaglio, a volte ci accorgiamo di esserlo quasi troppo, eh eh! Ovviamente però è tutto volto a come le canzoni poi renderanno non solo su disco ma anche dal vivo.


5. Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Attualmente stiamo componendo nuove canzoni per il prossimo album in progetto. Proseguendo l'attività live, il nostro prossimo checkpoint quindi è tornare in studio a registrare il prodotto finito.


6. Con chi vi piacerebbe suonare un giorno?
Non sarebbe male un'alternativa al "Big Four", con Testament, Exodus e Overkill!


7. Un album che non può mai mancare nel vostro furgone quando andate a suonare in giro!
Penso che se mettessimo Rust in Peace, nessuno si stancherebbe mai di ascoltarlo, per quanto lungo possa essere il viaggio.


8. Promuovetevi in tre righe!
Siamo una band di appassionati per appassionati: facciamo e faremo sempre Thrash, perciò non aspettatevi altro, ma puntiamo sulla qualità più che al casino, perché non lo facciamo per moda o per apparire, lo facciamo perché è quello che ci piace fare ed ascoltare, cerchiamo di fare ciò che chiunque abbia la nostra stessa passione vorrebbe sentire.


9. Volete lasciare un messaggio ai lettori?
Lasciatevi andare ragazzi! Ascoltate ciò che veramente vi piace e date valore alle band non solo in base a quanto siano famose! Date supporto al Metal Italiano partecipando agli eventi che tantissima gente si impegna per creare e promuovete il più possibile le band che vi piacciono, il Metal italiano non è secondo a nessuno, abbiamo tante band incredibili e molto quotate anche all'estero! Supportate tutte le nostre band partendo proprio dall'Underground! E... Unleash The Headbanging!!!