BIBLE REVIEW: MOTORHEAD - ACE OF SPADES

ACE OF SPADES
MOTORHEAD
1980
Bronze
Hard n' Heavy

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Dopo il capitolo a scopo di lucro della United, uscito appena un anno prima, ed un rapido cambio d’etichetta, passando sotto l’ala protettrice della Bronze, i Motorhead  senza perdersi ulteriormente in chiacchiere tornarono rapidamente negli studio tra un live e l’altro, per registrare quello che sarebbe divenuto, senza ombra di dubbio, il loro biglietto da visita numero 1.

Lemmy e compagni con Ace of Spades infatti segnarono un un punto a proprio favore, specie con la titletrack che diventerà uno dei fiori all’occhiello del trio. La “rapidità di fuoco” con cui ci avevano abituati fino ad Overkill, si mischia alla durezza di Bomber, prendendo spunto anche dai ragazzi di Birmingham e dal loro British Steel (uscito qualche mese prima); ne risulterà un album graffiante al punto giusto!

Con più di una dozzina di proiettili roventi, i Motorhead promettono di crivellare il vostro udito con un sound potente ed aggressivo passando per un hard n’ heavy, punteggiandolo di quando in quando con contaminazioni NWOBHM, genere che stava lentamente prendendo piede ormai da un annetto e più.

Il full lenght apre i battenti con una poderosa titletrack (Ace of Spades) veloce e tagliente, ti prende e ti porta via bruciandoti con l'energia dell'hard rock; proseguendo sullo stesso percorso anche Love Me Like a Reptile si mostra potente e dai riff tiratissimi. Rallentando appena ma mantenendo la stessa pesantezza delle precedenti, troviamo Shoot You in the Back che nonostante tutto tiene testa alle precedenti.

Cambiando ritmica e puntando su linee di basso di maggior spessore, Live to Win entra in scena su note scandite da Lemmy stesso, mostrando una vena NWOBHM che non guasta più di tanto. A seguire un brano che volge lo sguardo indietro nel tempo, apportando evidenti elementi blues nel sound (Fast and Loose).

I colpi a vuoto per quanto potenti, non mancano (We Are the Road Crew), l'album torna rapidamente in carreggiata con un'altra sferzata di hard rock adrenalinico (Fire, Fire), per poi lasciarsi andare al refrain trascinante di Jailbait, per poi lasciarsi andare in una danza tutta rockeggiante (Dance).

L'album chiude in bellezza scoccando un uno-due poderoso, un hard n' heavy dal riff marcato (Chase Is Better than The Catch) per poi accelerare con un colpo di coda che non lascia altro che terra bruciata al suo passaggio (The Hammer).

Un album in pieno stile Motorhead, già sperimentato con i primi lavori in studio e che si consolidano in un'unica opera, risultando non solo, probabilmente, la loro miglior performance ma anche uno dei migliori metal album di sempre.

Line up:

Lemmy Kilmister	Voce, basso
Fast Eddie Clarke	Chitarra
Philthy Animal	Batteria

Tracklist:

1	Ace of Spades
2	Love Me Like a Reptile
3	Shoot You in the Back
4	Live to Win
5	Fast and Loose
6	(We Are) The Road Crew
7	Fire, Fire
8	Jailbait
9	Dance
10	Bite the Bullet
11	The Chase Is Better than the Catch
12	The Hammer

SONGWRITING	9,25
REGISTRAZIONE	8,75
COINVOLGIMENTO	10
VOTO →	9,3/10