Le novità in questo Misery-Escape rispetto ai precedenti tre lavori della band, si contano sulla punta delle dita, così come nel mood usato e riusato da decine di band, ciò nonostante la band sforna undici colpi che certamente non mancano di mordente. Da Retracing Memories a Buried in the Deep la band mostra fiera i propri artigli per poi lasciarsi andare ad un mare di caos, riprendendosi giusto giusto per il gran finale con Follow the Lights.
Un album probabilmente un po' infantile e poco innovativo, ma non eccessivamente cestinabile.
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