NON SOLO METAL: DRAGON QUEST VIII L'ODISSEA DEL RE MALEDETTO (PS2)

DRAGON QUEST VIII
L'ODISSEA DEL RE MALEDETTO
2004/2006
SQUARE ENIX / LEVEL 5
RPG

C'era una volta, in un regno lontano, un malvagio clown in grado di fare potenti incantesimi. Questo mago malefico dalla forza spaventosa, un giorno, decise di attaccare un tranquillo reame. Il potente nemico si prese tutto ciò che poteva e, lanciato un maleficio al povero sovrano, si prese anche il suo aspetto umano, trasformandolo in un'orrido goblin verdastro. Messi alle strette, il sovrano e la sua ultima e più fedele guardia reale si danno alla fuga a bordo di un carretto, nella speranza, un giorno, di annullare il maleficio e far tornare il sovrano al suo aspetto originale.
Unisciti all'Eroe, Yangus, Jessica ed Angelo per sconfiggere il temibile nemico! 

Dragon Quest VIII L'Odissea del Re Maledetto è uno dei videogame più esilaranti, coinvolgenti ed accattivanti, esistenti ed attualmente disponibili per PS2. Uscito nel 2004 - 2006 per il Vecchio Continente - DQ VIII è l'unico capitolo della celebre saga Dragon Quest di Enix, iniziata nel lontano 1986 su NES a nome Dragon Power, proposto per la scatola nera di Sony ed uno dei primi lavori pubblicati a seguito dell'unione tra Squaresoft e Enix (giungendo così all'attuale marchio Square Enix). 
Sviluppato dal team Level 5, è probabilmente uno dei lavori meglio riusciti da questa unione; DQ VIII propone uno schema di gioco similare a quello dei Final Fantasy classici, abbinando questi ultimi ad un'ambientazione più comica, grazie anche al disegno del mitico Akira Toriyama - grazie al quale si devono la somiglianza di alcuni personaggi del gioco a personaggi della saga Dragon Ball Z (l'eroe assomiglia a Goku, Angelo assomiglia a Trunks...).
A questo si aggiungono componenti tipiche di D&D come la possibilità di assegnare punti abilità, ottenuti all'acquisizione di un nuovo livello, alla caratteristica che piace di più nell'utilizzo delle armi, in modo tale da personalizzare al meglio il proprio personaggio. Ciascuno dei quattro ha peculiarità uniche nell'utilizzo delle armi (l'Eroe: spade, boomerang e lance;  Jessica: coltelli, fruste e bastoni; Yangus: asce, mazze e falci; Angelo: spade, archi e bastoni) nonché specialità uniche, l'unica cosa in comune tra i quattro è la capacità di andare in Tensione - status equivalente alla trasformazione in "super sayan" che ne amplifica notevolmente la potenza d'attacco, consumando tuttavia un turno. 
Negli scontri casuali inoltre compariranno vecchie e nuove conoscenze, come i classici Slime - cui versione platinata vi darà un'enorme quantità di punti esperienza, a patto che riusciate a batterli prima che scappino - o gli svariati Scheletri; ciascun mostro avrà le proprie capacità particolari, specie i nemici che incontrerete lungo i percorsi all'esterno delle città e visibili su di esso - a differenza dei nemici comuni, questi ultimi (in fase avanzata di gioco) potranno essere catturati, ma sono parecchio più forti dei mostri comuni.
Nel gioco avrete la possibilità inoltre di fondere assieme più oggetti per crearne di nuovi più potenti ed utili a seconda delle vostre necessità (armi, curativi, d'attacco ecc...), grazie alla pentola alchemica del Re.
Infine avrete svariati minigiochi a coronare la già enorme giocabilità di questo piccolo capolavoro - dai giochi d'azzardo per aumentare l'oro a vostra disposizione (che aumenta considerevolmente anche sconfiggendo determinati nemici fatti d'oro) ai combattimenti nell'arena ecc.. - nonché missioni secondarie quali la saga dei guerrieri Draconiani una volta terminato il gioco per la prima volta.
Insomma in questo titolo ne avrete per tutti i gusti dalla caccia grossa ai mostri, all'esplorazione del mondo, dal potenziamento delle vostre capacità alle missioni da affrontare tra mostri ridicoli ma tremendamente forti, non sottovalutateli o ve la faranno pagare cara!

+ Graficamente ben fatto + Ampio mondo completamente esplorabile + Tanti mostri da incontrare/catturare + Buone possibilità di personalizzazione dei PG  + Tanti minigiochi a disposizione  + Longevità senza eguali	- Forse un po' infantile
VOTO	5/5