NELL'ATTESA DELL'ARTICOLO SU THE NEW BEGINNING, EP RILASCIATO LO SCORSO SETTEMBRE DAI CREPUSCOLO, FACCIAMO DUE CHIACCHIERE CON FRANZ (BASSO, VOCE) PER CONOSCERE MEGLIO LA IL COMBO!
Ciao ragazzi e benvenuti!
A big hail a voi e ai lettori!
Com'è nato il progetto?
I Crepuscolo sono nati nel lontano 1995 in una cantina lercia e putrida di un vecchio palazzo della nostra città, Macerata, dalle menti imbevute di birra di 4 loschi elementi, tra cui Vun e Franz (due dei tre attuali componenti), che tra una bevuta e una baldracca, una baldracca e una bevuta (hahahaha), hanno composto i primi 2 brani della loro storia: “I saw you dying “ “Life”. Queste due songs poi sono state scelte per un paio di compilation nazionali insieme ad altre band italiane.
Cos'è cambiato nel corso dei vostri 17 anni di attività?
Tanto, abbiamo sempre avuto ricambi continui di line-up e siamo stati spesso alla ricerca di batteristi e cantanti fino alla formazione attuale. Naturalmente è cambiato il modo di comporre i pezzi che con il passare degli anni sono diventati più elaborati, meglio strutturati e che hanno raggiunto lo stile Crepuscolo che abbiamo ricercato fin dagli inizi. Ora con l’attuale line-up vogliamo proseguire in maniera sempre più mirata alla stesura dei brani lavorando con particolare attenzione anche nei minimi dettagli. Con il passare del tempo siamo riusciti anche a fare molte esperienze live in giro per l’Italia dandoci uno stimolo in più per andare avanti per la nostra strada.
Qual è il brano di The New Beginning che ritrae al meglio lo stile "Crepuscolo"?
Nei 5 brani presenti nell'ultimo cd si può notare una certa differenza di approccio nell’intelaiatura delle songs ma lo stile rimane sempre uniforme, seguendo un certo filone old school di stampo svedese ma senza trascurare alcune sfumature tipiche del death metal d’oltre oceano. Difficile quindi riconoscersi in una sola song perché per noi sarebbe riduttivo, ci piace prendere in considerazione tutto il contenuto del cd: ogni brano è imprescindibile dall’altro.
C'è invece un brano del vostro repertorio che vi piace particolarmente riproporre on stage?
Nelle nostre performance dal vivo il divertimento è ciò che conta di più in assoluto. Mettiamo grinta e passione dalla prima nota fino all’ultima, certamente una delle song che ci dà molta soddisfazione nel proporla dal vivo è “The great sound of the word vaffanculo” perché la stessa parola scatena la voglia di urlare del pubblico ed ogni singola persona la può interpretare a suo piacimento. Insomma è un modo per condividere gli scazzi di ognuno di noi ed urlare tutti insieme. Di certo questo ci riempie di soddisfazione nel suonarla anche perché invitiamo i ragazzi a salire con noi sul palco ed urlare :”VAFFANCULO!!!”.
Noto una certa avversione nei confronti della Chiesa o sbaglio? Mi viene in mente God Forgives I Do Not...
Riguardo le religioni ognuno di noi è libero di pensare ciò che vuole, di sicuro c’è un certo disinteresse generale che si manifesta appunto con il brano in questione, quindi il perdono per forza di cose lo lasciamo agli altri. Noi siamo liberi da ogni forma di coercizione che ci può portare anche a scrivere un testo esprimendo la nostra opinione senza aver timore delle critiche, ma ciò non riguarda solo la religione ma tutta una serie di tematiche, tra cui la politica in generale, l’attualità e fatti accaduti.
Vedremo mai un album a nome Crepuscolo?
Si certamente! Il cantiere metallurgico è in piena attività, infatti stiamo lavorando sui nuovi brani già da qualche mese, e stiamo sistemando quelli più vecchi in modo da portarli in studio con le giuste modifiche e renderli più completi di prima. Il full lenght vedrà la luce probabilmente a fine del 2013. Tra l’altro abbiamo una trattativa in corso da valutare con una label statunitense di cui per ora non vogliamo fare il nome per scaramanzia. Intanto ci stiamo organizzando per scegliere il periodo giusto per iniziare le registrazioni. Siamo già fottutamente molto carichi!!!
Prossimi progetti?
Quanti più live possibile, il prossimo lavoro in studio, materiale per il merchandising e farci conoscere sempre di più dagli amanti della siderurgia pesante anche tramite Webzine, Social Network, Siti dedicati, Radio e addetti ai lavori.
Volete lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Noi siamo convinti che l’underground abbia un grande potere di diffusione e di aggregazione musicale ma che spesso non ha il giusto riconoscimento. Invitiamo quindi i lettori a supportare di più le band sia nazionali che internazionali che troppo spesso si trovano a suonare davanti a 4 gatti per apatia, snobbismo o semplicemente insensibilità da parte della gente. Ma un appello lo facciamo anche agli addetti ai lavori che non mollassero mai, abbiamo bisogno anche e soprattutto di voi. Molto spesso negli ultimi anni le cover/tribute band stanno togliendo spazio a chi suona musica propria e questo è anche un pò colpa di chi gestisce i locali penalizzando oltremodo chi come noi vuole proporre farina del proprio sacco. Invitiamo quindi a riflettere anche su questo tema e iniziare la svolta verso una mentalità più aperta. Cogliamo l’occasione di ringraziarvi per averci messo a disposizione questo spazio, e salutiamo tutti i nostri amici e la crew che da sempre ci supporta e ci segue.
Straight to Hell and make a growl to the dusk!!
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