sabato 16 febbraio 2013

BIBLE REVIEW "LOST IN TIME": GRAVESTONE - WAR (1980)

WAR
GRAVESTONE

1980
Autoprodotto
Prog Hard n' Heavy

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Dopo la dipartita di ben tre componenti della band, rapidamente rimpiazzati, i bavaresi Gravestone fanno il loro ritorno in grande stile ad appena un anno dal rilascio del buon debutto, Doomsday, che tanto avrebbe fatto sperare.
Nonostante il titolo vagamente minaccioso, War, risulta si un album dal sound più duro rispetto al precedente, più hard rock quindi, tuttavia manca di quel magico appeal che la band era stata capace di incantare col precedente album più fantasioso e vario.

Autoprodotto e scarno, War offre una ben misera scaletta composta di soli sette brani per una lunghezza complessiva di poco più di 35 minuti, con un sound che varia dall'hard rock al progressive, con qualche spunto funk nella chiusura di Hascher Blues, ballata melodica di turno con un colpo di coda finale davvero niente male.
Con ben poca carne al fuoco, rappresentata per lo più dall'opener War, un hard rock piuttosto orecchiabile, e dalla successiva Waiting for Peace, dall'ampia introduzione che riporta alla mente vecchi capolavori come April (Deep Purple) o l'immensa In-A-Gadda-Da-Vida (Iron Butterfly), la band compie un nuovo passo, anche se falso.

Line up:
  • Dietmar  Orlitta - Basso, voce, armonica
  • Andy Muller - Organo, voce
  • Rudi Dorner - Chitarra
  • Sokrates Grandl - Chitarra
  • Dieter Behle - Batteria
Tracklist:
  1. War
  2. Waiting for Peace
  3. Durchburch
  4. Morike
  5. It's Over
  6. Hascher Blues
  7. Summer 79
SONGWRITING 5
REGISTRAZIONE 6
COINVOLGIMENTO 5

VOTO -> 5,3/10

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