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1. Ciao Zorro e benvenuto su The Bible of Metal!
Ciao! Immagino tu sia Alex, non ho avuto segnalazioni dalla nostra promoter sul nome dell’intervistatore per cui tiro a indovinare! Colgo l’occasione per salutarti e ringraziarti per la recensione del debut album a firma Charming Grace, l’ho vista ora spulciando all’interno del sito. ;)
2. Sei nella scena AOR da molti anni ed ora sei qui con un nuovo progetto, come ti senti al riguardo?
Direi molto bene! Sono nella scena effettivamente da un po’ di anni, anche se solo dal 2010 come artista nel settore AOR. Prima ero diciamo dalla “tua parte”, nel senso che sono stato caporedattore responsabile di Hardsounds, una webzine particolarmente attiva nel settore rock/metal, per circa 6 anni. ;)
Per me l’uscita ufficiale di un lavoro in cui sono coinvolto ha sempre un sapore speciale, soprattutto se si tratta di un album in cui sono coinvolto in prima persona a livello generale e non solo come ospite. Charming Grace è stato un parto lungo e non del tutto indolore, nel senso che contemporaneamente alla sua crescita e finalizzazione ho dovuto convivere con un dramma familiare purtroppo notevole, ossia la perdita di mia madre dopo una dura battaglia contro il cancro: un avvenimento che mi ha colpito davvero nel profondo.
3. Come mai avete scelto Charming Grace come nuovo nome?
Trattandosi di un nuovo progetto nato con la volontà di rispolverare la parte più melodica e AOR di Shining Line, insieme a Dave ed Amos abbiamo pensato di dover scegliere un monicker elegante che in qualche maniera rappresentasse al meglio lo stile del disco. Credo che “Charming Grace” sia un ottimo modo di riassumere in sole due parole una tipologia di AOR molto classica, rilassata e radiofonica, cosa tra l’altro ripresa anche dalla copertina, per il quale abbiamo scelto una rappresentazione dai toni rilassati (a partire dalla colorazione blu di base) ed arrivando all’inserimento della rosa in primo piano come elemento cardine del tutto.
4. Puoi farci un piccolo track-by-track sul tuo nuovo album?
Sicuramente!
Everytime You Touch My Heart: Song in classic stile eighties, tra i Bon Jovi più AOR nella loro epoca d’oro e un approccio più attuale sullo stile del primo lavoro a firma Vega. Un Nick Workman ineccepibile fa da faro ad un’apripista impreziosita anche dal contributo dei fratelli Tom e James Martin.
The Way You Feel Inside: Un testo nato con la volontà di imprimere speranza anche nei momenti tristi della nostra esistenza viene interpretato magistralmente da un Moon Calhoun in ottima forma nonostante i suoi tristemente noti problemi fisici. Nel finale i bombastici cori arena rock sono sostenuti dalle antemiche backing vocals di Jeff Paris.
Shining Light: il ritorno ufficiale di Mr. Boulevard David Forbes, atteso da tempo immemore da gran parte dei fans più accaniti della scena AOR. Classica ballad rock melodica dal mood introspettivo e toccante, in cui i due “Dave” duettano ad alti livelli espressivi.
Just Take My Hand: la voce pulita e squillante di Gui Oliver rappresenta il perfetto contorno per un frizzante pezzo pop/rock dalle reminescenze più tipicamente radiofoniche. Da sottolineare l’egregio lavoro chitarristico di un axeman di razza come Roberto Priori (Danger Zone).
Close Your Eyes: il ritorno sugli stilemi AOR di una voce che non ha bisogno di presentazione alcuna all’interno della scena hard ‘n’ heavy nostrana: Mr. Michele Luppi! Brano dall’incedere tipicamente Survivor ma adattato in una chiave più attuale e hard-rock, inizialmente scritto per un progetto esterno ma poi divenuto parte integrante di Charming Grace vista la nostra volontà di non volerlo cedere.
Still Dreamin’: Un altro gradito ritorno, quello di Thomas Lassar dei Crystal Blue (autori all’inizio del nuovo millennio del meraviglioso “Detour”). Una classica power ballad di stampo rock melodico, capace di trasformarsi nel corso della stessa in un mid tempo maggiormente incalzante. Da brividi l’assolo centrale di chitarra di Steve De Biasi (Gunshy), e meraviglioso il supporto vocale in stile gospel di un altro nostro vocalist di livello come Dario Grillo (Platens).
The Sound Of Your Heart: il primo vero e proprio pezzo a firma Charming Grace, nato dal sottoscritto come nuovo demo scritto per Shining Line, e base della collaborazione con Dave Rox, che chiamai come ospite per eseguirne la versione demo. La sua peformance semplicemente sensazionale mi convinse a coontattarlo per proporgli una collaborazione insieme, la quale si è verificata proprio nelle vesti di Charming Grace. Un brano dal sapore tutto tricolore, viste le apparizioni di due talenti assoluti della nostra penisola come Alessandro Del Vecchio e Mario Percudani.
Everybody’s Broken: Cover dei Bon Jovi, nata con la precisa volontà di riarrangiare uno dei loro ultimi brani in una versione più retrò e vicina al loro classico stile dell’epoca d’oro. Un esperimento che riteniamo riuscito e che rappresenta, a nostro giudizio, come molti brani dei Bon Jovi ultima maniera potrebbero guadagnare parecchio se prodotti con un’attitudine più rockeggiante e meno pop.
The Answer Was You: La posata e pacata voce di Bente Smaavik fa da contraltare ad una ballad di classica estrazione AOR. Co-scritta con l’amico e chitarrista Carmine Martone, autore anche delle curate parti di chitarra.
Run Away: Song dalle tinte particolarmente radiofoniche, in cui spicca la prestazione di una voce sensazionale come quella di Jessie Galante (frontman dei Fire, band che registrò nel 1987 un quattro tracce prodotto dal luminare Michael Wagener). Da sottolineare il vibrante apporto alle chitarre di Stefano
Zeni (Wheels Of Fire) e il meraviglioso assolo di sax ad opera di Boris Matakovic, membro degli hard-rockers teutonici Human Zoo.
Through The Stars: Brano a cui sono particolarmente legato, dedicato alla scomparsa della mia amata madre all’età di 67 anni dopo una terribile battaglia contro il cancro.
Endless Flame: Altro graditissimo ritorno, quello del frontman dei danesi Toys Of Joy, Henrik Launbjerg. Brano dalle classiche tinte AOR, impreziosito dalla presenza alle chitarre di un veterano della scena melodica come Sven Larsson (Street Talk).
Bring My Life Back: Uno dei pezzi più rilassati del disco, ispirato alla scena scandi/americana di tipica estrazione AOR/Westocast. Notevole l’interpretazione vocale di Kimmo Blom (noto per la sua provenienza negli AORsters finnici Urban Tale), e prezioso il solo di chitarra ad opera del chitarrista svedese Peter Friestedt (noto per la sua collaborazione con Joseph Williams, frontman dei leggendari Toto).
Leave A Light On: cover della omonima hit di Belinda Carlisle, rappresenta la bonus track inclusa nella versione europea rilasciata da Avenue Of Allies Music. L’ospite dietro al microfono è Aurë, voce femminile emergente della scena rock melodica attuale.
5. C'è un brano di Chraming Grace di cui sei particolarmente orgoglioso?
Sicuramente le due trace di cui sono più orgoglioso sono innanzitutto “Shining Light”, visto e tenuto conto che in essa abbiamo potuto vantare il ritorno di una vera e propria leggenda del mondo rock melodico come David Forbes, divenuto un nome di culto tra gli appassionati della scena AOR per il suo incredibile operato nei due meravigliosi album a firma Boulevard.
Come seconda vorrei citare ancora “Through The Stars”, la quale rappresenta in pieno, come ti dicevo, il ricordo che mantengo ancorato a questo album di colei che ha immesso in me i geni della poesia e della scrittura: la mia amata mamma Irma.
6. Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Colgo l’occasione di salutare tutti i lettori del blog e di ringraziarti Alex per aver speso il tuo tempo al supporto di Charming Grace con questa intervista e con la tua recensione: grazie.
Ai lettori del tuo sito porgo i miei migliori saluti, invitandoli a visitare il nostro sito ufficiale www.charminggraceaor.com, nel quale troveranno tutti i modi per mettersi in contatto con noi come email e pagina Facebook ufficiale: ogni feedback ricevuto è altamente gradito, sia che si tratti di critiche, complimenti o semplici constatazioni!
Long live AOR music!
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