sabato 15 giugno 2013

NON SOLO METAL: THE BLUE BIRD (1940)

THE BLUE BIRD
1940
Walter Lang
Family / Fantasy

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Rilasciato nel 1940 e figurante - tra gli altri - una giovanissima, frizzantissima ed allegrissima Shirley Temple (ma che stano!), The Blue Bird è un fantasy family movie diretto da Walter Lang. Il film narra la fantastica avventura della piccola Mytyl e del fratellino Tyltyl che partono alla ricerca di un fantomatico uccellino dalle piume blu, accompagnati dal cane Tylo (personaggio comico della situazione), la gatta Tylette (Gale Sondergaard, già vista in The Spider Woman del 1944, in queste vesti antagonista di turno con addosso un vestito lungo nero probabilmente un po' troppo seducente per il tipo di film!) e da Luce (a metà strada tra la fata turchina di Pinocchio ed il Virgilio di Dante, sfortunatamente in questo film appare di rado per il ruolo assegnatole, ossia quello di "luce che illumina il cammino"); mutati in esseri umani dalla maga Berylune. 
Buttandosi a capofitto sul messaggio intrinseco del film, dal quale i bambini dovrebbero poter essere felici per ciò che hanno senza essere invidiosi degli altri, apprezzando le piccole cose e ad essere buoni col prossimo, The Blue Bird (conosciuto in Italia con il titolo di Alla Ricerca della Felicità). Nel proprio fantastico viaggio il gruppetto passerà dal mondo del passato, al mondo della lussuria al mondo del futuro, tra effetti speciali molto teatrali a tratti scioccanti (vedi il montaggio ed il fumo disegnato direttamente sulla pellicola per far cambiar abito a Mytyl e Tyltyl che rende alla perfezione l'idea nonostante l'epoca; per quanto il fumo sia palesemente disegnato, così come la scena dell'incendio nel bosco), mentre altri mandano a monte quel po' di magia che riesce a crearsi in un film così tanto sulle righe - vedi la scena in cui Luce va incontro ai ragazzi appena usciti dalla foresta in fiamme con la luce di un riflettore puntata contro che illumina chiaramente il pannello del fondale blu usato per lo scenario in studio.
Un filmetto tranquillo, senza troppe pretese e dai buoni propositi.

VOTO

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