giovedì 20 marzo 2014

BIBLE REVIEW: AFTER FOREVER - DECIPHER

DECIPHER
AFTER FOREVER

27 Maggio 2001
Transmission Records
Symphonic Metal

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Dopo un rapido cambiamento alla line up, che vide l'uscita del batterista Joep Beckers e del tastierista Jack Driessen, prontamente e rispettivamente sostituiti da Andre Borgman e Lando van Gils, gli After Forever tornano rapidamente in studio per le registrazioni del nuovo album rilasciato ufficialmente a Maggio 2001, appena un anno più tardi rispetto Prison of Desire.
Decipher, questo il titolo dell'opera, viene registrato, prodotto e mixato con maggior cura rispetto il precedente lavoro della band, facendo ampio sfoggio di elementi sinfonici oltre che di un coro con gli attributi, dando luogo a brani pomposi e teatrali come Forlorn Hope, l'introduttiva Monolith of Doubt e la potente Emphasis, dando complessivamente un impronta lievemente più power symphonic rispetto al precedente e prevalentemente cupo Prison of Desire.
Un buon lavoro che certamente piacerà a fans degli Epica dei primi tempi, elegantemente heavy.

Line up:
Floor Jansen - Voce
Mark Jansen - Chitarra, voce
Sander Gommans - Chitarra, voce
Luuk van Gerven - Basso
Lando Van Gils - Tastiera
Andre Borgman - Batteria, chitarra (acustica)

Stephen van Haestregt - Produttore
Oscar Holleman - Produttore aggiuntivo
Hans van Vuuren - Produttore esecutivo

Tracklist:
1. Ex Cathedra - Overture
2. Monolith of Doubt
3. My Pledge of Allegiance #1 - The Sealed Fate
4. Emphasis
5. Intrinsic
6. Zenith
7. Estranged (A Timeless Spell)
8. Imperfect Tenses
9. My Pledge of Allegiance #2 - The Tempted Fate
10. The Key
11. Forlorn Hope

SONGWRITING 8,5
REGISTRAZIONE 8,5
COINVOLGIMENTO 8,5

VOTO -> 8,5/10

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