E' un piacere avere una band nostrana storica come voi su The Bible of Metal!
Come vivete questo vostro nuovo ritorno con l'edizione del 25° anniversario del vostro debut album omonimo?
Con grande entusiasmo!! Riprendere in mano le partiture del nostro primo lavoro, riadattarle ai nostri attuali gusti, includendo ovviamente l' enorme apporto di Francesco Longhi alle tastiere, è stato emozionante ed esplorativo. abbiamo constatato sulla nostra pelle quando ci siamo evoluti stilisticamente per riuscendo a mantenere energia e sound... siamo veramente soddisfatti del lavoro fatto. Inoltre sono aumentate enormemente le occasioni di suonare presentando l' intero album... insomma tutto col segno più !!!!
Cos'è cambiato in questi vostri trent'anni e più di attività?
Innanzitutto la consapevolezza dei nostri mezzi, gusti e limiti. L' inserimento delle tastiere ci ha permesso di esplorare territori musicali altrimenti inaccessibili... praticamente possiamo suonare ogni ti po di arrangiamento, dalla musica classica al metal più estremo... inoltre gli strumenti, gli amplificatori, gli studi di registrazione offrono una più alta qualità sonora e ci permettono di realizzare i nostri pensieri musicali nel modo migliore. Avere poi uno studio di registrazione a disposizione ci da tutto il tempo di migliorare il prodotto fin quando tutti noi non siamo assolutamente soddisfatti del risultato.. e questo non è da poco!!!!
Avete qualche idea per una prossima pubblicazione?
Certo!! stiamo lavorando sulla composizione dei brani per il prossimo album. Siamo al terzo brano appena iniziato. L'idea è di Francesco Sozzi.. molto molto interessante!! Stiamo procedendo spediti perché Francesco ha portato un progetto praticamente già completo nella struttura e nella melodia agevolando notevolmente il lavoro ed accelerando il completamento dell' opera. Il primo brano realizzato è partito da un' idea di Paolo Ninci elaborata da tutto il gruppo, il secondo brano è una mia idea.. anche in questo caso il gruppo è stato fondamentale per costruire il brano attorno alla linea guida iniziale... lavoriamo così da sempre.. di questo passo riusciremo a registrare per fine anno.
Il soggetto ??? La vita.
Avete qualche live, prossimamente?
8 giugno Teilia Prog Fest in Francia (Le Teil)
10/12 luglio metal magic fest in danimarca (Fredericia).
23 agosto Solk'n roll Fest Sardegna (S. Antioco).
17 ottobre al Closer (Roma)
7 novembre Doom Over Vienna fest, Vienna (Austria).
Queste quelle confermate, ma altre in arrivo. Gino Sozzi sta già trattando per gennaio e febbraio.
Com'è cambiato, secondo voi, l'ambiente prog metal/rock italiano negli ultimi anni?
A livello di panorama internazionale musicale tutto è cambiato.. a mio parere nel nostro genere, il metal progressivo, c' è spesso troppo tecnicismo... e molti gruppi che fanno epic metal sinfonico si somigliano addirittura nelle voci oltre che nelle sonorità degli arrangiamenti sempre troppo pompati e gonfi... mi piacerebbe sentire qualcosa di veramente originale ed unico ma capisco anche che è difficile inventarsi qualcosa di nuovo....
In Italia si stanno lentamente risvegliando i mostri sacri del progressive e questo ritorno non può che fare piacere.. ultimamente ho avuto modo di ascoltare un gruppo progressive di giovanissimi (22, 25 anni) che mi è particolarmente piaciuto. Sono gli Echotime. Davvero interessanti.. spero che nell'underground italico tali forme d' arte prolifichino a dismisura... segno di una maturazione artistica e di gusto irrefrenabile nonostante l' evidente stucchevole commercializzazione della musica italiana.
Volete lasciare un messaggio ai lettori?
I Dark Quarterer suonano per passione e la passione è l' ingrediente fondamentale per creare arte con la "A" maiuscola... speriamo di poter realizzare un album all' altezza di Symbols e che i lettori lo apprezzino e vengano ad ascoltarci nei nostri shows.
Tenete alto il vessillo del rock e del metal.. generi che non moriranno mai.
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