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Ciao ragazzi e benvenuti su The Bible of Metal!
Ciao a tutto lo staff di The Bible of Metal, vi ringraziamo molto per averci chiesto questa intervista!
Ormai sono passati 3 anni dal vostro debut album, "Ex Tenebris Ad Lucem", cos'è cambiato da allora?
I cambiamenti da allora sono stati tanti e riguardano diversi aspetti della band. Per quanto riguarda la formazione, abbiamo dovuto salutare Eleonora Nanni e Luca Lometti - sostituito poi dall'attuale cantante Luca "Van Tammez" Tamelli - e di Thomas Volpari. In più la recente entrata della nostra voce femminile, Chiara Giordano. Per quanto riguarda invece i cambiamenti "musicali" possiamo notare un cambiamento di genere. Siamo passati da un Melodic Death abbastanza tradizionale a un Black/Death Sinfonico/Melodico e sicuramente è da farsi notare, anche la maggiore maturità dei componenti per quanto riguarda la stesura dei brani e la loro esecuzione.
In tutto questo ringraziamo Gabriele Bellini che ci ha seguito costantemente nella produzione dei nostri lavori, e Giacomo Salani che si è occupato del mastering, mixiring e recording.
Quando avete iniziato la stesura del vostro nuovo full lenght album Dr. Fausten?
Ormai si parla già di due anni. Nel 2012 abbiamo deciso di creare un album che ruotasse attorno alla splendida storia del Professor Johann Fausten.
Di cosa parla esattamente?
Come già accennato, questo album é un concept molto profondo, che tratta la storia di Johann Fausten. Per la precisione abbiamo deciso di ispirarci alla versione anonima di questo racconto, in quanto secondo noi è l'unica che veramente riesce a far immergere il lettore, nel nostro caso ascoltatore, nella successione degli eventi.
Per chi non conoscesse già questa storia, possiamo dire che Faust era un professore, uno studioso, che bramava la conoscenza infinita, il sapere assoluto. Questa sua fame di conoscenza lo ha portato a stipulare un patto con il demonio, il quale diceva che - in cambio della suddetta - Faust avrebbe, 24 anni più tardi, donato la sua anima al demonio stesso.
La sua vita attraverso questi anni inizia a diventare sempre più angosciante e dolorosa, fino a trasformarsi nient'altro che in un'attesa, quella della sua morte.
Allo scadere del ventitreesimo anno il demonio fa la sua comparsa e porta con se l'anima del povero professore, che viene trovato il giorno dopo dai suoi studenti fatto a pezzi.
Oltre al modo a nostro avviso molto efficace e angosciante in cui viene raccontata la storia, ci ha colpiti particolarmente la grande allegoria legata alla vita reale che questa storia porta con sé.
La settimana scorsa avete rilasciato il vostro nuovo video ufficiale per il brano "The Festering Pact" E' stata una bella esperienza la sua realizzazione?
La realizzazione è stata decisamente bella e divertentissima. Grazie al genio del regista Adriano Giotti abbiamo potuto dare vita a quello che a nostro avviso è un videoclip che riesce a far entrare lo spettatore nell'angoscia di cui parlavamo prima, in quel sentimento di insicurezza che pervadeva nel professore.
Potete parlarci in modo più approfondito del brano?
Questo è il brano che segna il punto cruciale della storia, ovvero quello in cui il Faust decide di firmare il patto con Mefisto. Egli non riesce più a resistere alla sua voglia di sapere e conoscenza e capisce che questa è l'unica decisione che lo renderebbe davvero felice, pur essendo conscio dell'errore che sta commettendo.
Se guardassimo, il percorso segnato dal concept come un mix tra sentimento di potere e angoscia, allora questo sarebbe l'unico punto in cui entrambe queste emozioni si incrociano. Punto dopo il quale inizia immediatamente il lento declino emotivo del professore, fino ad arrivare alla sua orribile morte.
Come descrivereste in breve il vostro nuovo album?
In breve possiamo definirlo un concept letterario profondo e deciso, che pur non rompendo la struttura originaria della storia riesce a colorare liberamente ogni brano con tante sfaccettature e sentimenti.
A Dicembre vi esibirete in un super-live insieme a Necrodeath, Necromass e Humangled, sarà una bellissima esperienza immagino!
Noi ce lo auguriamo e siamo molto fiduciosi. Ci stiamo impegnando tantissimo in queste settimane per preparare uno show unico che sia degno di una serata come quella alla quale siamo decisamente onorati di partecipare.
Cogliamo l'occasione per ringraziare Gabriele Bellini e la Quarock Records per averci chiamato per quello, che siamo sicuri sarà di certo un magnifico evento!
Qual è il live più bello in cui vi siete esibiti fino ad oggi?
Ognuna delle date è bellissima e unica nel suo genere, da ognuna di esse traiamo nuovi stimoli e nuova energia, impariamo ogni volta qualcosa di diverso. Quindi sono tutte speciali a loro modo. Ogni gruppo che ha suonato con noi è stata una rivelazione piacevole e ci piace conoscere nuove persone appassionate e piene di idee, quindi colgo l'occasione per ringraziare ogni band con cui abbiamo condiviso lo stesso palco.
Volete lasciare un messaggio ai lettori?
Li ringraziamo di cuore per tutto il supporto che ci danno, sia per noi che per tutti gli altri gruppi underground della scena Italiana. Continuando a leggere webzines e riviste cartacee esistenti, contribuite ad aumentare la visibilità di tutte le band che purtroppo, ingiustamente non hanno il loro spazio. Ne approfittiamo per ringraziare anche il nostro produttore Gabriele Bellini di Quarock Records per l'appoggio che ci da costantemente!
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