lunedì 21 marzo 2016

HERO OF TODAY: SANTA SANGRE "IL NOSTRO NUOVO SINGOLO SARÀ UN'ALTRA MAZZATA"


DOPO UN ASCOLTO DEL LORO CATTIVISSIMO E DURISSIMO NUOVO ALBUM ALI D'AMIANTO, USCITO APPENA UN MESE FA PER QUA' ROCK, ECCOCI A CONOSCERE MEGLIO IL DIETRO LE QUINTE ED I PROSSIMI PROGETTI DEI GROSSETANI SANTA SANGRE.

Ciao ragazzi e benvenuti su The Bible of Metal! Vi va di raccontarci in modo più dettagliato come nascono i Santa Sangre?
Nascono da un idea mia e di Antonio all'incirca alla fine del 2010 che prevedeva due chitarre e l'uso di synth. La realizzazione del progetto si è successivamente evoluta in un'altra maniera accantonando l'impronta noise che inizialmente volevamo dare.
Abbiamo suonato a lungo con 2 chitarre, poi nel 2014 circa la formazione si è stabilizzata rimanendo in tre con Paolo al basso. In ogni caso nascono dalle ceneri di ogni esperienza quotidiana che buttiamo nel rogo in questione che è la nostra band.

Come mai avete scelto questo monicker?
Da un film di Alejandro Jodorowski. Premesso che personalmente lo ritengo un personalità di una cultura eccellente e che sono un appassionato di tarocchi (infatti l'artwork del disco, neanche a dirlo ricorda la rappresentazione della carta dell'Angelo o del Giudizio, nda): Antonio venne in sala prove mentre si discuteva del nome della band con gli altri membri dicendo che aveva visto un film la sera prima, per l'appunto SANTA SANGRE, il caso voleva che fosse uno dei nomi già in ballo quindi l'abbiamo visto un po' come un segno del momento.

Quando avete iniziato lavorare al vostro nuovo album Ali D'Amianto?
A Ottobre abbiamo iniziato a lavorare nel vero senso della parola, anche se alcuni brani erano gia stati scritti molto tempo prima e avevamo avuto modo di sistemarli. Poi la collaborazione con la Quarock, con Gabriele Bellini e con Jac Salani a curare la produzione, ci ha portato comunque ad un ulteriore "affinamento" dei brani anche a livello strutturale che hanno reso tutto molto energico, passionale e ancora più distruttivo, quindi bene...

Quanto hanno influito le vostre esperienze personali sulla scrittura dei testi del disco?
Siamo esseri umani, ogni giorno ci può scattare qualcosa in testa: una domanda, una frase, un'immagine, addirittura un'ossessione o chissà quale altra cazzata può passare per la testa di ogni essere umano sulla terra. Il poter dare voce in un modo così magnifico come la musica a quello che sta nella gabbia delle nostre scatole craniche, dalle vecchie esperienze o a urla insensate verso il nulla, è un opportunità da non sprecare o quantomeno da non sottovalutare. L'esperienza personale c'è sempre, reale o meno che sia, l'importante è che abbia fiato.

Quali sono i  3 aggettivi con cui descrivereste Ali d'Amianto?
Terapeutico come un respiro a pieni polmoni d'aria fresca, rabbioso come lo stare al guinzaglio con il pasto a un metro dal muso, liberatorio come una corsa sfrenata quando pensi di aver già dato tutto

Avete in mente di preparare un altro singolo oltre alla title track Ali D'Amianto?
Abbiamo già idealmente un papabile secondo singolo (non ce ne voglia il papa se scomodiamo aggettivi che lo riguardano). Vi anticipiamo che sarà un'altra mazzata con tematiche "tipicamente pop" come quelle che usualmente trattiamo.
Per adesso però non abbiamo concretizzato in via definitiva alcuna decisione, ma il materiale, i propositi e le idee nelle nostre teste marce c'è sempre

Avete già qualche idea per un terzo full lenght?
C'è già un progetto che deve prendere ancora corpo e definizione, questione di tempi e modi. Diciamo siamo già pronti per scattare.

Volete lasciare un messaggio ai lettori?
Osa qualcosa di degno, altrimenti... il cemento ti inghiottirà!

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