Il team di Mustaine torna sotto i riflettori della scena musicale globale con un album che non teme la superstizione. “TH1RTE3N” appunto è il titolo di un album che poco o nulla apporta al già ascoltato, andando ad affondare le mani in qualcosa di già sentito, suonando alle volte freddo e meccanico, seppure in certi frangenti risulta molto orecchiabile.
La voce di Dave Mustaine rovinata dal tempo e dalle sostanze stupefacenti certamente non aiuta a digerire questa pillola che di quando in quando assume il classico aspetto thrash consolidato dal chitarrista, giri armonici che passano al heavy più classico e tradizionalista, affondati di quando in quando da grachiare perenne di linee vocali spente e stanche. Un primo impatto insolito quello con un album che ha tutta l'impressione di voler sfidare la sorte fino all'ultimo (13).
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