Comincia
a rilento quella che sembra una serata spenta e deserta, un sabato
sera apparentemente vuoto e freddo per una discoteca rock storica
come il Temporock (Gualtieri, provincia di Reggio nell'Emilia)
altrimenti piena di gente un uovo, sarà la stagione, sarà il week
end lungo.
Nonostante
l'apparenza con lo scorrere dei minuti la saletta metal The Abyss si
riempie di teste urlanti pronte a tracannare birra a colpi furenti di
Thrash Metal!
Ziro - Chitarra Vender - Batteria Reno - Basso/Voce Sanso - Chitarra |
Dopo
un'agoniata attesa al cancello della sala, rapidamente i Game Over
salgono sul palco agguerriti più che mai e dopo alcuni rapidi
controlli, si scatenano mettendo a ferro e fuoco il palco!
Thrash
metal puro e semplice per gli amanti della bel epoque del genere è
ciò che propone questa giovane band ferrarese, venuta a portar buone
nuove con “For Humanity”, album uscito a Gennaio di quest'anno.
Pur non
proponendo nulla di nuovo, la band si dimostra capace di grande
attrattiva sul pubblico, passando al setaccio il proprio repertorio -
contaminandolo con tracce derivanti dal full lenght in promozione
nella serata – trascinando i presenti in un turbinio di teste
rotanti e capelli fruscianti, giungendo a malincuore a fine scaletta.
Artiö - Chitarra Paul - Chitarra Sauro - Voce Mibbe - Basso Jankill - Batteria |
Rapido
cambio di formazione che vede entrare in scena gli Injury. Cambia la
band, ma non il genere proposto! Grintoso, duro ed assetato di
sangue, il quintetto porta morte e distruzione dal fragore dirompente
del thrash. Anch'essi con un album da promuovere – Unleash the
Violence – partono subito alla grandissima dimostrando di mantener
alto lo standard dei loro predecessori, innalzandolo ulteriormente.
Incisivi
e violenti i Nostri sfogano la propria furia trascinando con se i
presenti venuti in un week end festivo a sfogare i propri più
reconditi istinti spaccaossa ed a raccogliere un po' di sano metallo
pesante. Anch'essi non propongono niente di nuovo, muovendosi sul
classico thrash in stampo ottantiano, fucilando sulla folla riff
taglienti e possenti che trainano il pubblico ammaliandolo e
scatenando una serie di fans, che non resistono alla tentazione di
lanciarsi in un headbanging sfrenato.
Una
serata decisamente da ricordare, per metallari duri e puri, quasi gli
80s non fossero mai passati; astenersi pigri!
ARTICOLI CORRELATI
Nessun commento:
Posta un commento