OPERA IX STRIX - MALEDICTAE IN AETERNITUM 24 Gennaio 2012 |
Dalle
viscere della terra più profonde son serviti ben otto anni per
concepire e portare alla luce questo album. A quasi vent'anni
dall'esordio, gli Opera IX, tra i capostipiti del black di casa
nostra svelano un'opera dolorosa e dolorante che manifesta l'ombra di
quella che era una magnifica bestia nera.
Maligno
ed arcano Strix – Maledictae in Aeternum svela una lunga serie di
lunghi brani che quasi subito creano uno standard fittizio di quello
che è lo stile portato con questo nuovo album. Una nera ombra che
avvolge rapidamente tutto ciò che trova innanzi a se con suoni cupi
che evocano riti pagani ormai dimenticati (Ecate The Ritual, Ecate),
cedono il passo a quelli che alternati si presentano come lenti e
tetri heavy black di stampo sinfonico (Dead Tree Ballad) ed a giri
armonici più veloci per brani più diretti (Mandragora) che tentano
di agguantare un ascoltatore ormai smarrito. Una magia priva di
potenziale, nonostante i buoni intenti.
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